Chiacchierando

La rubrica “Lo sguardo dalle frontiere” è a cura degli operatori e delle operatrici di Mediterranean Hope (MH), il progetto sulle migrazioni della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Questa settimana “Lo sguardo” proviene da Scicli ed è stato scritto da Ivana De Stasi

Roma (NEV), 24 febbraio 2020 – Farina che vola sui tavoli, sul volto, sull’hijab. L’olio sfrigola, Maha impasta, Ghussoun versa il latte, Al Batoul non fa niente, Barivan è in ritardo…Erica rimprovera tutti. Oggi alla Casa delle culture cuciniamo le chiacchiere, tante chiacchiere, più di 2 kg! L’operatrice Erica ha pensato di preparare il dolce tradizionale di carnevale coinvolgendo le persone arrivate a Scicli con i Corridoi Umanitari dal Libano. Per farlo al meglio ha partecipato anche la mamma di Erica che detta legge sulla ricetta da rispettare alla perfezione. Patience è l’addetta alla frittura, sua passione culinaria. Piano piano si forma la piramide di chiacchiere sul vassoio che però veloce veloce si dimezza a causa delle mani che prendono e mangiano.

Cucinare è una grande passione per i siriani, donne e uomini. Ghussoun infatti è dispiaciuta dell’assenza del marito per questioni di documenti ma porterà un bel piatto a casa anche per i figli. Maha sprofonda le sue mani nell’impasto come se fosse il mestiere di sempre infatti ci dice che nel pomeriggio dovrà impastare anche il pane.

Al Batoul e Barivan sono un po’ scettiche sulla preparazione, secondo loro la forma delle chiacchiere va modificata, devono diventare triangoli. Erica interrompe la fantasia e le chiacchiere assumono la forma tradizionale rettangolare.

Arriva anche il marito di Al Batoul, assaggia le chiacchiere, le approva.

Quindi possiamo darvi la ricetta.

Ingredienti per tante persone

‌1 kg di farina

‌200 gr di burro

‌180 gr di zucchero

‌6 uova

‌3 bustine di vanillina

‌20 gr di lievito

‌limone grattugiato

‌arancia grattugiata

‌latte qb

Per friggere usare litri e litri di olio di semi.

Procedimento

Formare un vulcano di farina sul piano di lavoro, nel cratere porre le uova. Nel frattempo costringere qualcuno a sciogliere il burro a bagnomaria. Amalgamare il tutto con allegria e mani pulite, preferibilmente con sottofondo musicale. Aggiungere vanillina, limone e arancia grattugiati. Impastare e aggiungere il lievito istantaneo per non perdere la giornata. Stendere l’impasto, meglio se con la macchinetta per la pasta così si evita fatica. Munirsi di rotella e dare forma rettangolare alle chiacchiere, non triangolare!

Far nuotare e volteggiare le chiacchiere nell’olio bollente affinché diventino dorate. Una volta cotte, riporle su un vassoio con carta assorbente per eliminare un po’ di olio e rendere le chiacchiere salutari.

Assaggiarle fino a finirle.