Argentina. Un 24 marzo tra i balconi e il web

Cancellata a causa del coronavirus, la marcia del 24 marzo si sposta sulle reti sociali

Roma (NEV), 24 marzo 2020 – Un 24 marzo fuori dalla norma quello che stanno vivendo gli argentini. L’emergenza coronavirus è arrivata anche nel paese sudamericano e le misure di isolamento sono in vigore ormai da qualche giorno. E’ stata così cancellata la tradizionale marcia per ricordare i 30.000 desaparecidos y desaparecidas ma lo slogan che in queste ore rimbalza da un balcone all’altro è “senza marcia ma con la memoria”. L’associazione delle Madri de Plaza de mayo, delle Abuelas e tutti coloro che si battono per Verità, Memoria e Giustizia stanno riempiendo i balconi con fazzoletti bianchi, simbolo della lotta delle madri che durante la dittatura cercavano i loro figli scomparsi. 

Anche Ana María Velilla De Medio, della chiesa evangelica Discepoli di Cristo e componente del comitato centrale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) sta partecipando virtualmente a questa mobilitazione. 

“Le chiese protestanti storiche accompagnano da sempre gli organismi dei diritti umani nella richiesta di memoria, verità e giustizia e partecipano alla grande marcia del 24 marzo. La forzata clausura di quest’anno ha fatto sì che si cercassero maniere diverse di passare insieme questa giornata così importante per la repubblica argentina. A 44 anni dal colpo di stato civile, militare ed ecclesiastico è importante continuare a ricordare e pretendere giustizia” ha dichiarato all’Agenzia NEV.

I social intanto, dalle prime ore della mattina, sono pieni di immagini dei balconi, fotografie e infografiche che raccontano quella storia così dolorosa e ancora presente nella società argentina.

Sono apparsi nelle ultime ore tutorial per costruire in casa i fazzoletti bianchi e fotografie con i volti degli scomparsi.

Le Abuelas de Plaza de Mayo che da oltre 40 anni stanno cercando figli e nipoti hanno scritto sul loro account Twitter: “Siamo profondamente emozionate e grate. Siamo centinaia di migliaia che, dalle nostre case, stiamo condividendo i nostri #PañuelosConMemoria.