Anche a distanza, la scuola è in onda su Radio Beckwith

Matteo Scali, direttore di RBE, racconta il progetto nato per “riannodare i fili della normalità”. La radio si può sentire ovunque: letture, esperimenti, mini-lezioni di inglese e coding, tutto dedicato a bambini e bambine, che hanno risposto con entusiasmo chiedendo canzoni da mandare in onda, con dediche ai compagni, alle maestre, ai familiari

Roma (NEV), 10 aprile 2020 – Iniziano le vacanze di Pasqua, ma continua la Quaresima, anzi la quarantena. Le scuole sono chiuse ormai da quasi quaranta giorni e le case si sono trasformare in scuole, con più o meno strumenti, idee, creatività.

I soggetti che stanno contribuendo alla continuità didattica per gli oltre 8 milioni di studenti in Italia sono sempre più interconnessi: dagli stessi studenti alle maestre, il corpo docente, presidi, mamme, papà, fratelli, sorelle, ma anche editori e operatori delle tecnologie.

Radio Beckwith evangelica (RBE) si è messa a servizio della collettività con “Scuola in onda”, un progetto che propone “Storie, musiche e attività per grandi e piccini”.

Ne abbiamo parlato con Matteo Scali, direttore di RBE.

“Il nostro essere ‘radio comunitaria’ vuol dire tra le altre cose anche mettersi a disposizione del territorio e delle sue esigenze, in una situazione di emergenza – spiega Matteo Scali –. L’idea è semplice. È nata direttamente dalle scuole e dal bisogno di raggiungere quei bimbi e bimbe che per vari motivi hanno difficoltà di accesso alla didattica a distanza Stiamo parlando soprattutto di scuola primaria e dell’infanzia. La radio si può sentire ovunque. È uno strumento che consente di sentire le voci delle maestre, per riannodare i fili della normalità”.

Nelle zone più periferiche o nelle vallate, dove la connessione a internet può arrivare con difficoltà, oppure dove la connessione c’è, ma magari serve ai genitori per lavorare da casa, la radio è una risorsa.

“Ci hanno chiesto di mettere a disposizione una porzione di palinsesto. Abbiamo immaginato uno spazio dedicato alle scuole e in poco tempo hanno aderito diversi Istituti comprensivi che coprono numerosi plessi fra le valli Pellice, Chisone e Germanasca, fino alla pianura, fra Vigone e Cavour – racconta ancora il direttore di RBE –.  Ci siamo messi intorno a un tavolo e abbiamo programmato ‘Scuola in onda’ che, già da una settimana, dedica un’ora al giorno, dalle 16 alle 17 dal lunedì al venerdì, uno spazio alle scuole del territorio, fruibile in diretta FM, in streaming o in podcast anche in tutto il resto d’Italia e, perché no, nel mondo”.

La radio propone letture, fra cui le “Favole al telefono” di Gianni Rodari, mini-lezioni di inglese o di lingua occitana, piccoli esperimenti scientifici con olio, acqua e altri materiali semplicemente reperibili in casa, l’ascolto di rumori e musica, attività artistiche e addirittura attività propedeutiche di coding a distanza.

“Con la radio siamo vicini anche se distanti. Le scuole si autogestiscono e ci mandano contributi molto vari, registrati magari con il cellulare, ma la cosa più bella è stata l’altissima risposta di bambini e bambine, che chiedono canzoni da mandare in onda, hanno iniziato a dedicarle ai compagni, alle maestre, ai familiari. Insomma è diventato uno spazio dove possono dire la loro ed essere protagonisti – conclude Scali –. Si convive in questo spazio, dove ci passiamo il microfono virtualmente. Il bilancio è assolutamente positivo, perché si è creato un momento di condivisione che ci mostra una scuola molto allargata, dalle valli alla pianura e oltre, una scuola diversa, dove si possono ascoltare insegnanti provenienti da contesti che normalmente non avremmo occasione di frequentare”.


Questo il link ai podcast del progetto Scuola in onda: https://rbe.it/trasmissioni/scuola-in-onda/


RBE è in streaming, in FM, su digitale terrestre (Piemonte), DAB +. Clicca sul seguente link per sapere come ascoltare Radio Beckwith.