Crisi rifugiati. Le ACAT scrivono a Von Der Leyen

ACAT Italia insieme alle ACAT europee ha invito una lettera alla presidente della commissione europea per sollecitare un intervento dell’Europa al confine greco-turco

Roma (NEV), 10 aprile 2020 – Il presidente di ACAT Italia Massimo Corti, in un’azione congiunta con altre le ACAT europee, ha inviato in questi giorni una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per denunciare la totale assenza, da parte europea, di provvedimenti volti a sbloccare la grave crisi dei rifugiati che sta interessando il confine greco-turco, con tutto quello che ne consegue.

“In nome dei nostri valori di solidarietà e fratellanza, abbiamo ampiamente biasimato la politica del Presidente Trump in materia di immigrazione. Per questo motivo, non possiamo accettare l’attuale situazione di stallo e di inattività alle frontiere europee. Questo non è da noi!” Si legge in uno dei passaggi della lettera.

“Di fronte alla straziante sofferenza, che dura da diversi anni, spetterebbe ai ventisette Paesi più ricchi del mondo, come hanno fatto la Giordania e il Libano che accolgono milioni di rifugiati siriani, accogliere queste persone, scacciate dalle loro case da una guerra di cui sono le prime vittime” scrive Corti che conclude ricordando che “Ci sono famiglie in ogni paese dell’Unione che sono disposte ad accogliere persone che hanno perso tutto e che, per mancanza di aiuto, rischiano di perdere ogni speranza e anche la dignità”.

Leggi qui il testo integrale della lettera in francese.

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