A Scicli la solidarietà è contagiosa

La rubrica “Lo sguardo dalle frontiere” è a cura degli operatori e delle operatrici di Mediterranean Hope (MH), il progetto sulle migrazioni della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Questa settimana “Lo sguardo” proviene dalla Casa delle Culture di Scicli

Scicli (NEV), 15 aprile 2020 – Si moltiplica la solidarietà a Scicli, nel ragusano. La Casa delle Culture gestita dalla FCEI attraverso il suo programma migranti e rifugiati, Mediterranean Hope, è attiva e partecipe a tutte le iniziative che in questo momento di crisi sanitaria e difficoltà economiche legate al lockdown cercano di aiutare le persone più vulnerabili.

Due in particolare sono le ultime iniziative: “La solidarietà è contagiosa” – di cui spiega di seguito più nel dettaglio una referente – e il “carrello sospeso”.

Insieme al Lions Club Scicli Plaga Iblea, la Casa delle culture sta infatti raccogliendo prodotti di prima necessità per poter fornire una spesa solidale alle famiglie che in questo momento stanno attraversando delle difficoltà economiche. Le buste della spesa solidale saranno distribuite, su appuntamento telefonico al numero 3291803952, presso la sede di MH – Casa delle Culture in Corso Mazzini, a Scicli.

“La solidarietà è contagiosa” è poi un’altra iniziativa rivolta alle persone meno abbienti, nata in collaborazione tra varie associazioni che operano sul territorio sciclitano. Nello specifico nasce grazie al lavoro di: Casa delle Donne – Scicli, MH – Casa delle Culture, Auser Scicli, SEM Scicli, Prismart, Opera Diaconale Metodista Scicli. L’obiettivo finale è appunto quello di raccogliere fondi ed aiutare chi ha necessità.


Federica Schembri, presidente della Casa delle Donne, spiega com’è nata questa idea e in cosa consiste: “In questi giorni, confinati dentro le nostre case, ci sentiamo impotenti davanti ai tanti problemi che affrontano le persone che stanno lì fuori, lavorando, fornendo servizi essenziali, occupandosi delle persone più bisognose di cure ed assistenza. Pensiamo inoltre a chi ha perso il lavoro, a chi non può lavorare e portare il pane alla famiglia. Cosa possiamo fare dalle nostre case? Nasce così l’idea della nostra raccolta fondi. Due sono le principali finalità dell’iniziativa:
– La prima è la fornitura di mascherine, che saranno distribuite, in accordo con i servizi sociali, ai lavoratori e lavoratrici maggiormente esposti al pubblico e quindi a rischio contagio.
– La seconda è la raccolta di fondi da destinare a buoni spesa per le famiglie bisognose, per generi di prima necessità.
Dopo una lunga ricerca, abbiamo trovato un’azienda siciliana (atelier Siculo di Aci Sant’ Antonio) che, data l’emergenza, ha deciso di convertire la sua attività da atelier di moda, a sartoria, per la realizzazione di mascherine. Con i primi fondi ne abbiamo acquistate 500, e donate ai Vigili Urbani, ad aziende agricole, case di cura, lavoratori e lavoratrici, persone immunodepresse, raggiunti attraverso la nostra rete di contatti. Attendiamo una nuova fornitura a breve, per continuare a distribuire mascherine a chi ne avesse bisogno. Sono mascherine in tnt, certificate come mascherine chirurgiche. Nel frattempo abbiamo “contagiato” un altro gruppo di persone: la Casa delle Donne di Scicli qualche mese fa ha promosso un corso di cucito, dedicato in particolare a donne inoccupate, tenuto da due volontarie. Il corso si è tenuto, fino ai primi di marzo, alla Casa delle Culture. Le nostre aspiranti sarte hanno cucito circa 100 mascherine in cotone, bianco, lavabile ad alte temperature e quindi riutilizzabili. Anche queste mascherine sono state donate.
Da qualche giorno è partita anche la distribuzione di buoni spesa, per generi alimentari, farmaci, prodotti per la cura della persona ed altro.
In 10 giorni sono stati raccolti oltre 3.000 euro, coinvolgendo sia singoli cittadini e anche numerose associazioni del territorio, come Tecne99, Tanit Scicli, la Cooperativa di tipo B AGIRE, l’Università della Terza Età, i Camminatori di “Pieri Pieri pi Scicli” e tanti altri”.

Per chi volesse contribuire alla raccolta fondi di Scicli può farlo direttamente contattando le associazioni interessate o inviando un bonifico intestato a:
Associazione Culturale S.E.M.
IBAN: IT56I0306967684510749155661
BIC/SWIFT: BCITITMM 
presso Banca Intesa Sanpaolo
CAUSALE: contributo volontario emergenza covid-19