Luterani. Concluso il progetto “Imparo ciò che vivo” rivolto alle scuole

Il progetto, finanziato dalle Comunità della Chiesa evangelica luterana in Italia e dall’8 per mille luterano, è stato realizzato in cooperazione con l’Associazione “Bimbo aquilone Onlus”. Negli ultimi anni ha coinvolto scuole di Roma, Torre del Greco e Trieste

Roma (NEV/CELI), 6 giugno 2020

“…La libertà è come l’aria, ci si rende conto della sua importanza quando la si perde” Piero Calamandrei

“Imparo ciò che vivo”. Come dice già il nome, “per imparare bene bisogna non solo studiare, ma anche vivere delle esperienze. Un’esperienza da vivere, certo non prevista dal progetto all’inizio dell’anno scolastico 2019/20, è stata la pandemia dovuta al coronavirus”.

Sul sito della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) si può leggere il resoconto completo dell’ultima edizione, che si è appena conclusa nonostante le difficoltà dovute all’emergenza coronavirus.

Le responsabili del progetto, avvocati Daniela Barbuscia e Francesca Aliberti, hanno modificato in corso d’opera il programma e organizzato parte degli incontri online. Le scuole partecipanti, l’Istituto scolastico comprensivo “Tiziana Weiss” e la Scuola in lingua slovena “San Giacomo” di Trieste, hanno partecipato all’evento conclusivo in diretta Facebook. Per vedere il contenuto clicca qui: “Imparo ciò che vivo”.

Il progetto “Imparo ciò che vivo”, finanziato anche grazie all’8 per mille della Chiesa luterana, prevede una serie di incontri con le classi quarte e quinte elementari e le prime della scuola media, su tematiche collegate alla vita degli adolescenti e alla futura vita da cittadini responsabili. Sul piatto argomenti come la Costituzione, la diversità, la discriminazione, il bullismo e il cyberbullismo, un sano stile di vita e un’alimentazione responsabile, un uso corretto di internet e delle varie piattaforme social con i pericoli ad essi collegati.

Edizioni del progetto si sono svolte anche a Roma e a Torre del Greco

Leggi il resoconto completo sul sito CELI.