Messaggio ecumenico di pace per le Coree

In occasione del 70° anniversario dell'inizio della guerra di Corea, il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha presentato ieri un documento sugli impegni ecumenici per la pace in Corea. Parole chiave: guarigione e futuro comune per la Penisola coreana

Zona demilitarizzata tra le due Coree. Foto Grégoire de Fombelle - CEC

Roma (NEV), 23 giugno 2020 – In occasione del 70° anniversario dell’inizio della guerra di Corea, il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha presentato ieri un messaggio ecumenico congiunto. Il messaggio è stato diramato nel corso di un evento online sugli impegni ecumenici per la pace in Corea, co-sponsorizzato da chiese e consigli di chiese di tutto il mondo.

Il messaggio, che ha come parole chiave “guarigione” e “futuro comune” per la Penisola coreana, descrive la guerra di Corea come un “terribile conflitto distruttivo” dopo il quale non è mai stato firmato alcun trattato di pace.

“Sette decenni dopo l’inizio di questa guerra, è tempo di riconoscerne la fine” si legge nel messaggio. “Nel frattempo, sono sorte nuove sfide per la pace e la stabilità nella regione, ma non crediamo che questi processi saranno facilitati finché resterà aperto quel conflitto vecchio di 70 anni”.

I firmatari, che comprendono chiese coreane, americane, canadesi, australiane, europee, asiatiche, africane e russe, chiedono la sospensione e la cancellazione di eventuali ulteriori esercitazioni militari: “Facciamo appello affinché si realizzino gli intenti di tutti gli accordi che avevano dato importanti speranze di progresso verso la pace nella penisola coreana; in particolare la Dichiarazione di Panmunjom dell’aprile 2018, la Dichiarazione congiunta di Pyongyang del settembre 2018 e la Dichiarazione congiunta di Singapore del giugno 2018. Preghiamo per la realizzazione di una Penisola coreana e di un mondo completamente liberi dalle minacce nucleari”.

Per tutto il 2020, il Consiglio ecumenico delle chiese e il Consiglio nazionale delle chiese in Corea hanno osservato una Campagna di preghiera globale. Tutte le chiese e tutti i cristiani sono invitati a pregare per una fine formale della guerra di Corea attraverso la sostituzione dell’accordo di armistizio del 1953 con un vero e proprio trattato di pace.

Dopo la presentazione del Messaggio ecumenico di pace, il Forum ecumenico per la pace, la riunificazione e la cooperazione nella penisola coreana si è riunito per condividere informazioni, aggiornamenti e analisi sugli attuali sviluppi e sulle iniziative rilevanti anche per il futuro.

Per approfondire:

Leggi il messaggio integrale in inglese

Leggi il resoconto sull’evento online su Riforma.it