“John Lewis era un mio eroe”

Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli USA esprime il suo cordoglio per la morte del deputato John Robert Lewis, icona dei diritti civili e collaboratore di Martin Luther King

Washington, DC – 18 luglio 2020 – Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli USA (NCCCUSA) si unisce al lutto per la morte del deputato John Robert Lewis, icona dei diritti civili e collaboratore di Martin Luther King, nel movimento per i diritti civili negli Stati Uniti.

Figlio di mezzadri dell’Alabama Lewis è cresciuto nella fattoria dove i suoi genitori lavoravano e ha vissuto le politiche di segregazione. A vent’anni entrò a far parte del movimento per i diritti civili ispirato da Martin Luther King, di cui sarebbe diventato uno dei più stretti confidenti. Come leader degli studenti, all’inizio degli anni ’60, ha partecipato a decine di azioni a favore dell’uguaglianza razziale nel Sud.

È stato tra i primi freedom riders, attivisti che salivano a bordo di autobus segregati e si sedevano sui sedili dei bianchi. È stato arrestato decine di volte. Fu tra gli organizzatori della Marcia su Washington e quando King fece il discorso “I have a dream”, Lewis fu il più giovane leader a parlare dal podio.

La pastora Brenda Girton-Mitchell, co-presidente della Task Force per la giustizia razziale del Consiglio nazionale delle chiese cristiane, ha detto di avere “un debito di gratitudine verso il deputato John Lewis. Ha dato un nuovo significato al modo in cui lavoriamo per la giustizia razziale”.

Il presidente e segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese cristiane, Jim Winkler, ha dichiarato: “John Lewis era un mio eroe. Come fiduciario del Faith & Politics Institute ho avuto l’opportunità di accompagnarlo in un viaggio del Congresso attraverso l’Alabama e il ponte Edmund Pettus a Selma. Ho visto il rispetto e l’affetto che i suoi colleghi del Congresso nutrivano per lui, che si basava sulla sua esperienza nel movimento, sul suo ferreo impegno per la giustizia e la pace, e sulla sua integrità e onore. Mancherà a tutti noi”, ha detto.