Servizio civile. “I 20 milioni stanziati dal governo non bastano”

Dal decreto agosto 20 milioni aggiuntivi per il servizio civile ancora lontano l’obiettivo di 50.000 opportunità ogni anno

www.diaconiavaldese.org

Roma (NEV), 12 agosto 2020 – “E’ una piccola buona notizia” ha detto la CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Rappresentanza Nazionale degli Operatori Volontari) in riferimento agli “ulteriori 20 milioni” stanziati dal Governo per il servizio civile nel 2020, frutto dell’impegno del Ministro Spadafora.

La CNESC raggruppa alcuni dei principali Enti accreditati con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, tra cui la Diaconia valdese. Le sue sedi sono presenti in 3.557 Comuni, 108 province e 101 Stati esteri. Rappresenta 7.171 organizzazioni senza scopo di lucro e 247 Enti pubblici, con 17.859 sedi di attuazione.

Rispetto alla richiesta che 155 enti di servizio civile e della Rappresentanza degli operatori volontari avevano rivolto al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro Spadafora (risorse per 50.000 opportunità di servizio ogni anno) significano 40.000 posti per il 2020 ma mancano risorse per almeno altri 10.000 posti.

“Proveremo a chiedere emendamenti nella conversione del decreto, per evitare che l’avvio della programmazione triennale coincida con tagli pesantissimi ai programmi depositati dagli enti si legge nel comunicato stampa della CNESC -. Siamo consapevoli però che il vero bando di prova sarà la legge di stabilità 2021-2013. Infatti le prospettive per il 2021 e il 2022 sono drammatiche: 18.000 e 19.000 posti, frutto di miopia dei governi passati”.

La CNESC sottolinea anche che nonostante 100 miliardi stanziati (nel decreto SalvaItalia, in quello Rilancio e in quello Agosto) per il servizio civile siano arrivati al momento solo 41 milioni.

“Il Governo non ha ancora deciso di investire sul Servizio Civile Universale – si legge nel testo del comunicato -. Investimento per far vivere dodici mesi di impegno e presa di consapevolezza ai giovani, potenziamento dei servizi per i cittadini e le comunità locali, sostegno agli enti locali e al Terzo Settore per la realizzazione dei programmi presentati al 29 Maggio per 62.000 posti di impiego”.

 

 

Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Anspi, Arci Servizio Civile, Associaz. Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis nazionale, Caritas Italiana, Cesc Project, Cipsi, Cnca, Commissione sinodale per la diaconia, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Cong. P.S.D.P. Ist. don Calabria, Federazione SCS/CNOS Salesiani per il sociale, Federsolidarietà/CCI, Focsiv, Inac, Legacoop, MCL – Movimento Cristiano Lavoratori, Shalom, Telefono Azzurro, Uildm, Unicef, Unitalsi, Unpli, Vides Italia

Osservatori: Movimento Nonviolento , Cesc

Segreteria: c/o Caritas Italiana Viale Aurelia 796 – 00165 Roma

www.cnesc.it   –   presidente@cnesc.it