Roma (NEV), 19 agosto 2020 – Lo scorso 16 agosto il Centro centro evangelico metodista di studi, di vita comunitaria e di culto, Ecumene, di Velletri, ha ricevuto Certificato di Eco-Comunità dalla Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Il riconoscimento fa parte delle strategie che la GLAM propone alle comunità di fede per alimentare la riflessione teologica, la spiritualità di creatura tra le creature ed alleggerire il carico ambientale delle proprie attività.
Il “Certificato di Eco-Comunità” impegna le comunità, o anche le singole famiglie, uffici e chiese, a comportamenti eco-sostenibili che riducano l’impronta ecologica attraverso scelte quotidiane, sensibilizzazione e riflessione teologica sul tema.
40 punti sono i punti proposti dalla GLAM sui quali lavorare e comprendono comportamenti responsabili negli acquisti, l’uso di prodotti ecologici, un uso corretto dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, della carta, della gestione dei rifiuti, scelta di temi delle predicazioni e del catechismo che portino a riflettere sulle questioni ambientali.
La GLAM propone inoltre che almeno una celebrazione liturgica all’anno sia svolta all’aria aperta.
Una interessante sezione per diventare “eco-comunità” riguarda infine la gestione amministrativa, laddove ci si impegna a spostare il proprio conto corrente bancario in istituti etici.
“Ecumene è comunità molto avanzata con una spiccata sensibilità ambientale – ha detto Maria Elena Lacquaniti, componente della GLAM, che ha consegnato la certificazione -. Stanno ristrutturando gli edifici in funzione di un’autonomia energetica che si prevede molto vicina, fanno raccolta dell’acqua piovana per l’orto e i giardini e dal punto di vista dell’alimentazione si impegna in acquisti locali e a km 0 ove possibile. A partire da ora il Centro studi ha deciso di privilegiare studi e formazione sulle tematiche inerenti la sostenibilità ambientale e quelle relative alla globalizzazione”.
Ecumene è stata edificata, a partire dal 1954, con il concorso del lavoro volontario di giovani venuti da ogni parte del mondo ed appartenenti a diverse confessioni cristiane, sotto la giurisdizione della Chiesa Evangelica Metodista d’Italia, come segno e testimonianza dell’unità della chiesa di Gesù Cristo.
E’ luogo di incontro e studio e vuol essere il punto di riferimento per tutti coloro che individuano nell’azione per la riconciliazione, la pace e la giustizia fra i popoli e gli individui, la testimonianza che le chiese sono chiamate a rendere.