Roma (NEV), 8 ottobre 2020 – Stanno riprendendo le attività del Ministero itinerante con la pastora battista Lidia Maggi. Scrive la pastora sulla sua pagina Facebook “È con un po’ di emozione che pubblico, dopo mesi difficili, l’agenda degli appuntamenti. Quanti incontri saltati, cancellati, posticipati… La vita ha subito cambiamenti. Si cammina con passi meno sicuri. Ogni evento programmato può saltare per restrizioni sanitarie. Eppure osiamo riprovarci”.
Il Ministero itinerante, spiega all’Agenzia NEV la pastora Maggi, rappresenta “La possibilità di fare incontrare la Bibbia a persone che non l’avrebbero facilmente incontrata, di portarla fuori dai contesti consueti, nei festival, nelle biblioteche, nelle parrocchie, fra persone che non frequentano le chiese”.
È un approccio antropologico, secondo la pastora, per la quale la Bibbia è “una parola per oggi, perché parla alle nostre vite, con narrazioni di senso, che ci illuminano e ci rispecchiano”.
“È come dopo una malattia: il corpo non tornerà più lo stesso – scrive ancora Lidia Maggi sulla sua pagina Facebook, dove presenta il calendario di ottobre –. Guarire non significa ritornare alla vita passata, ma adattarsi alla trasformazione. Il cammino riprende, con passo meno spedito, con qualche peso in più. La speranza è ben radicata nella crisi, è lei che ci fa scorgere lo squarcio di futuro nel buio del presente. Camminiamo, passo dopo passo, con tante incertezze ma camminiamo… non è poco”.
Il prossimo appuntamento del Ministero itinerante sarà alla pieve di Romena a Pratovecchio (Arezzo) dal 9 all’11 ottobre, con il corso biblico “Questo amore così fragile… La grammatica degli affetti”. Proseguiranno il 13 ottobre a Bolzano presso la parrocchia Tre Santi con “Più grande di tutto è l’amore, il dono del Cantico dei Cantici” (ore 20, viale Duca d’Aosta 25), il 16 ottobre a Vimercate (MB) presso il Teatro Oreno su “Anche Dio ha i suoi guai. Imparare dal dolore” (ore 21, via Madonna 14) e infine sabato 24 a Milano su “Relazioni pericolose: donne e chiesa”, presso la Fraternità Arché (ore 16, via Lessona 70).
L’istituto del Ministero itinerante ha preso il via nel corso dell’Assemblea dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) nel 2018. Lo descrive così il presidente Giovanni Arcidiacono: “Si è trattato di una novità assoluta. Noi siamo aperti a riconoscere i doni che lo Spirito suscita all’interno delle chiese. Abbiamo riconosciuto il Ministero musicale e oggi siamo chiamati a riconoscere questo nuovo Ministero itinerante […] che dovrebbe agire come una istanza a livello nazionale che raccoglie esigenze di spiritualità che non attraversano le chiese ma sono all’esterno di esse, una domanda di spiritualità, ma anche di conoscenza della presenza storica battista in Italia”.
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