Roma (NEV), 21 ottobre 2020 – “Diventare italiano per chi nasce e si forma nel nostro Paese o ci vive da molto tempo è più difficile che per i discendenti di emigrati italiani nati all’estero e che lì risiedono (spesso) stabilmente: nell’insieme oltre 2,3 milioni di persone che rappresentano un ulteriore, importante, tassello del profilo sempre più plurale della comunità nazionale”. Lo anticipa il Dossier Statistico Immigrazione 2020, 30^ edizione, realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in partenariato con Confronti, che verrà presentato il prossimo 28 ottobre.
“Nel 2019, grazie allo ius sanguinis, sono stati oltre 100 mila i “nuovi italiani” nati e/o che vivono all’estero, contro le 127 mila acquisizioni di cittadinanza di migranti residenti da tempo nel nostro Paese e dei loro figli nati in Italia. Su base annua, il numero più alto di acquisizioni di cittadinanza da parte di stranieri residenti in Italia si è toccato nel 2016, quando se ne contarono più di 201mila. E dopo la flessione registrata tra il 2017 (147mila) e il 2018 (112.500), nel 2019 il loro numero è risultato di nuovo in aumento: 127 mila (+12,9%), pari a 24 ogni mille stranieri residenti”, continua una nota il centro studi.
“Un fenomeno rilevante, dunque, se si pensa che invece gli “sbarchi”, ad esempio, come rileva il dossier statistico, “tra il 2018 e la metà del 2020 hanno coinvolto appena 45 mila persone”.
Di questo e di molto altro si parlerà in occasione della presentazione del nuovo Dossier Statistico Immigrazione 2020, a cura del Centro Studi e Ricerche IDOS, in collaborazione con il Centro Studi Confronti. Il testo verrà presentato a Roma il 28 ottobre, dalle 10.30 presso l’Auditorium Avr di via Rieti n. 13 (ingresso a invito), nonché in tutte le regioni italiane, e in streaming sul sito e sulla pagina Facebook di Confronti.
All’appuntamento romano parteciperà, tra gli altri, la moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta, mentre all’incontro lombardo porterà il suo contributo Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.