Usa, appello della United Church of Christ agli elettori: “Siate vigili”

Pochi giorni fa, una lettera firmata da numerosi esponenti di vari confessioni religiose, nella quale si chiede massima trasparenza e rispetto della democrazia anche nelle modalità di accesso al voto e nello scrutinio finale

Jennifer Griffin, unsplash.com

Roma (NEV), 26 ottobre 2020 – Mentre mancano solo dieci giorni all’election day negli Stati Uniti, la Chiesa unita di Cristo, United Church of Christ (UCC), lancia un appello agli elettori, affinché siano “vigili”.

L’UCC è una chiesa protestante “storica” degli Stati Uniti, conta circa 5000 chiese locali e un milione di membri.

Per incentivare gli americani a votare, la chiesa ha anche aperto una sezione ad hoc, “Our Faith our vote 2020” (la nostra fede, il nostro voto), sul suo sito, con contenuti video sui vari temi della campagna elettorale e contributi utili per gli elettori. 

Intanto, molti americani sono già andati alle urne, come lo stesso presidente Donald Trump, che ha votato in Florida, a West Palm Beach, pochi giorni fa. Si stima che abbiano già votato anticipatamente, per posta o di persona, 60 milioni di americani, early voting.

“Dopo così tanti cicli elettorali che riflettono un basso coinvolgimento degli elettori, questo è un segnale incoraggiante per rafforzare un processo democratico in difficoltà”, ha detto Sandy Sorensen, direttore dell’ufficio dell’UCC a Washington, DC.

Il 12 ottobre scorso 32 esponenti di varie confessioni religiosi hanno pubblicato una lettera ecumenica su “integrità, sicurezza e giustizia” nelle elezioni 2020.
“Tutti i voti – si legge in questa dichiarazione congiunta – devono essere conteggiati in modo equo e trasparente. La decisione della maggioranza deve essere confermata con una transizione pacifica. Gli ideali democratici fondamentali dovrebbero essere difesi e protetti da tutti noi, indipendentemente dalla persuasione politica o dall’affiliazione religiosa. Un’elezione “vinta” minando i processi democratici sarebbe una perdita per tutti noi”.

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Un riferimento, nemmeno troppo velato, al timore di brogli, strumentalizzazioni e derive autoritarie.

“Siamo profondamente turbati – continua la lettera – da ogni azione o dichiarazione che intimidisca gli elettori o neghi un accesso sicuro ed equo al voto, o che semini dubbi sui risultati elettorali e sollevi una minaccia di violenza. Tali sforzi per corrompere e minare le libertà elettorali fondamentali devono essere condannati con la massima fermezza in tutto lo spettro politico”.

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Per saperne di più:

Dal NEV, sulle posizioni degli evangelici Usa;

Rainews.it, breve riepilogo sulle modalità di voto negli USA;

Usa 2020, come si vota (da Vatican news).