Donne protestanti. Il calendario Codacons è inaccettabile

Roma (NEV), 17 dicembre 2020 – La Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) è tra le associazioni firmatarie e promotrici della petizione per il ritiro del calendario Codacons.

Lanciato dal coordinamento nazionale dei comitati “Se non ora quando?” (SNOQ) insieme a numerose altre realtà, l’appello ha raccolto in poche ore migliaia di adesioni di uomini e donne, gruppi e reti: magistrate, avvocate, giornaliste, attrici, atlete, docenti universitarie, parlamentari, sindacaliste, ma anche ad esempio l’associazione Maschile plurale.

Qui di seguito il testo completo.

Chiediamo alla Codacons di ritirare tutte le copie del calendario “Italienza” che unisce le parole Italia e resilienza. Esprimiamo tutta la nostra indignazione per le immagini e i codici comunicativi che sono stati usati per questa pubblicazione.

E’ inaccettabile che ancora oggi, nel 2020, dopo tante battaglie che le donne hanno intrapreso per abbattere gli stereotipi di genere ancora presenti nella nostra cultura, si pensi che per rappresentare la resilienza italiana non ci sia di meglio che fotografare 12 giovani donne nude “coperte” da una mascherina tricolore.

La resilienza le donne italiane durante la pandemia, l’hanno dimostrata invece lavorando negli ospedali, nei supermercati, nelle imprese di pulizia e sanificazione, nelle RSA, nella scuola, tenendo in piedi la didattica a distanza, da casa, gestendo contemporaneamente professione, figli, DAD, disabilità e genitori anziani e talvolta perdendolo pure, il lavoro.

Riteniamo che questo calendario sia offensivo non solo per le donne, perché veicola significati sociali stereotipati e concorre al rafforzamento dell’oggettivazione del corpo femminile, vanificando i tanti sforzi per contrastare la violenza di genere, le molestie e il lungo percorso per una reale parità, ma anche per tutta la società.

Se il calendario non sarà ritirato inviteremo donne e uomini a restituire la tessera associativa della Codacons e a non rinnovarla per il 2021.

Fra le prime associazion firmatarie: Noi rete donne, Differenza donna, Rebel network, Assist associazione nazionale atlete, One billion rising Italia, Noi donne, Minervalab – Sapienza Università di Roma.

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