Governo revoca export bombe verso Arabia Saudita ed Emirati: plauso della società civile

Foto retepacedisarmo.org archivio

Roma (NEV), 29 gennaio 2021 – La Rete italiana pace e disarmo, di cui fa parte anche la Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in italiane (FCEI), ha diramato un comunicato in cui esprime soddisfazione per il blocco alle bombe verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Il Governo ha infatti revocato l’export, fermando definitivamente le forniture che erano state autorizzate negli ultimi anni. Forniture relative a ordigni che sarebbero stati utilizzati nella guerra sanguinosa dello Yemen e le cui licenze erano state rilasciate dopo l’inizio del conflitto.

“Cancellato dal Governo con una decisione storica e grazie alla pressione della società civile l’invio di oltre 12.700 bombe – si legge nel comunicato –. Con un atto di portata storica, che avviene per la prima volta nei 30 anni dall’entrata in vigore della Legge 185 del 1990 sull’export di armi, il Governo Conte ha deciso di revocare, non solo sospendere, le autorizzazioni in corso per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Continua inoltre a rimanere in vigore anche la sospensione della concessione di nuove licenze per i medesimi materiali e Paesi”.

Restano ancora aperte alcune questioni che coinvolgono le Nazioni Unite e il Parlamento europeo: dalle responsabilità di UAMA e RWM Italia, all’urgenza di un coordinamento umanitario per lo Yemen, dove la popolazione è stremata da conflitto, carestia e malattie.

Scrivono ancora nel comunicato: “Le nostre organizzazioni Amnesty International Italia, Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile, Fondazione Finanza Etica, Medici Senza Frontiere, Movimento dei Focolari, Oxfam Italia, Rete Italiana Pace e Disarmo, Save the Children Italia insieme ai partner internazionali European Center for Constitutional and Human Rights e Mwatana for Human Rights esprimono grande soddisfazione per questo risultato, da loro fortemente richiesto, che diventa operativo in queste ore”.

Leggi il comunicato integrale sul sito della Rete Italiana Pace e Disarmo