“Gli invisibili”, di Rosarno, Vittoria, Cerignola…

 "I neri che non si vedono" è il titolo della puntata della rubrica "Essere chiesa insieme"  a cura di Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della FCEI, che andrà in onda domenica 7 febbraio all'interno della trasmissione Culto evangelico, su Radio Rai Uno, alle 6.35.

disegno di Francesco Piobbichi

Roma (NEV), 4 febbraio 2021 – “I neri che non si vedono” è il titolo della puntata della rubrica “Essere chiesa insieme”  a cura di Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della FCEI, che andrà in onda domenica 7 febbraio all’interno di Culto evangelico, su Radio Rai Uno alle 6.35.

Qui un’anticipazione del contributo, incentrato sugli incidenti, purtroppo mortali, che si sono ripetuti ai danni di lavoratori migranti, lungo le strade di diverse regioni del Sud, in particolare nei luoghi dove queste persone sono impiegate in agricoltura:

“La Federazione delle chiese evangeliche e la Diaconia valdese lavorano ormai da anni in alcune di queste zone, e i loro operatori sono testimoni di continue ingiustizie: permessi negati, baracche distrutte, violenze razziste, cure inaccessibili. E poi gli incidenti stradali, continui e ripetuti sempre con la stessa dinamica: una bici che corre in penombra, un migrante affaticato che pedala, un automobilista che ha troppa fretta e, spesso, neanche quel sussulto di umanità che lo spingerebbe a fermarsi e a soccorrere chi ha colpito lungo la strada. Il giorno dopo la notizia sul giornale, un rapido cordoglio di circostanza e poi le ripetitive polemiche sui “clandestini”:  poco male se si tratta di richiedenti asilo con regolare permesso di soggiorno, l’importante è insinuare che lo Stato non può proteggere chi non ha titolo per stare in Italia”.