“L’amore cura, non ferisce”. 14 febbraio contro la violenza di genere

Il Consiglio mondiale delle chiese lancia una campagna sui social, in occasione della Festa degli innamorati, legata all'iniziativa dei giovedì in nero, contro gli abusi sulle donne

Una delle social card del WCC per il 14 febbraio

Roma (NEV), 11 febbraio 2021 – “L’amore cura, non ferisce”. Un San Valentino diverso dal solito, molto poco commerciale e più di sostanza. Lo propone il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), lanciando una campagna social in occasione del 14 febbraio.

L’idea è quella di condividere sui social immagini “a tema” ma con messaggi contro la violenza di genere. “Celebrate l’amore, prevenite gli abusi”, “L’amore è gentile”, “Ogni giorno, afferma rispetto, devozione e amore”. Queste alcune delle frasi che il CEC ha inserito nelle card da postare sui propri account. Parole che “invitano alla riflessione durante un anno in cui una “pandemia ombra” di abusi domestici e violenza è cresciuta in modo allarmante”, come si legge sul sito CEC.

Le limitazioni legate al contrasto alla pandemia avrebbero infatti peggiorato la condizione femminile, come denunciato da più parti. In Italia, ad esempio, dall’inizio del 2021 sono già otto i femminicidi, le donne che sono state uccise dai loro compagni o mariti.

L’iniziativa del CEC si connette con la campagna mondiale dei “Giovedì in nero”, #ThursdaysinBlack, cui ha aderito anche la Federazione delle donne evangeliche in Italia. 

Di fronte all’escalation di femminicidi e violenze contro le donne, è infatti cresciuta anche la campagna globale dei “Giovedì in nero”, a sostegno di un mondo libero da stupri e violenza di genere. Larissa Aguiar Garcia, della Igreja Medista do Brasil, è un’ambasciatrice del giovedì in nero che incoraggia le persone nella sua comunità e in tutto il mondo a lottare contro la violenza di genere e ad essere consapevole delle sue cause profonde. “Per secoli abbiamo romanticizzato le difficoltà e la violenza che bisogna sopportare per avere una relazione”, ha detto Garcia, che è anche membro della Commissione ECHOS del CEC per i giovani. “Questa stereotipizzazione emerge nei modi di dire, nella letteratura, in tutti i di media. Tuttavia l’amore è gentile, solidale e rispettoso. Ci auguriamo che questo giorno di San Valentino serva a ricordare che l’amore guarisce ed è, deve essere, un sentimento sincero”. Il pastore Damon Mkandawire, anche lui ambasciatore del giovedì in nero, ha esortato le persone a “non stravolgere il concetto di amore: non deve fare male, non deve far soffrire. Una persona che non sa amare ferisce”.

Qui è possibile scaricare le immagini di San Valentino da condividere sui social. 


 

#ThursdaysinBlack  è una campagna che nasce dal Decennio delle Chiese in solidarietà con le donne (1988-1998), in cui si è lavorato per rendere visibili le storie sullo stupro come arma di guerra, sull’ingiustizia di genere, sull’abuso, sulla violenza. Si ispira a diversi movimenti di donne nel mondo, dalle Madri di Plaza de Mayo in Argentina in cerca dei figli scomparsi durante la dittatura, alle Donne in nero in Israele e Palestina contro guerra e violenza, alle donne di Rwanda e Bosnia che hanno protestato contro l’uso dello stupro come arma di guerra durante il genocidio, al movimento Black Sash in Sud Africa di protesta contro l’apartheid.


Per dati, informazioni e proposte contro la violenza di genere in Italia: https://www.direcontrolaviolenza.it/.

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