Chiese riformate mondiali: rinnovare immaginazione e speranza

Il Comitato Esecutivo ha definito un piano di lavoro per il futuro. Fra i temi e le decisioni: le linee guida per la giustizia di genere. La pianificazione dell’Assemblea generale. I ringraziamenti al Segretario generale uscente Chris Ferguson. La ricerca di candidati entro il 2022

Martin Junge porta i saluti della Federazione luterana mondiale (FLM). Foto CMCR

Roma (NEV), 11 giugno 2021 – Il Comitato Esecutivo della Comunione mondiale di chiese riformate (CMCR-WCRC) si è riunito per la prima volta in due anni a causa della pandemia di covid-19. I lavori si sono tenuti in modalità digitale a fine maggio.

Il Comitato ha definito un piano di lavoro per il futuro. Ha istituito gruppi di lavoro per la sostenibilità e per la prossima Assemblea generale. Inoltre, ha definito una politica per la giustizia di genere. Infine, ha ringraziato il Segretario generale uscente Chris Ferguson per il suo servizio.

La presidente Najla Kassab ha invitato la Comunione a una “rinnovata immaginazione” per le varie sfide e a una “speranza radicale”.

“Quando la vita di Gesù si manifesta in noi, siamo nella speranza. Come Comunione, rinnoviamo la nostra immaginazione, che è ispirata dalla speranza che vede il nostro Signore continuare a camminare con noi per un domani migliore”, ha detto.

Il Messaggio del Comitato Esecutivo

Il Comitato Esecutivo ha diramato un messaggio (disponibile in inglese, francese, tedesco, e spagnolo) in linea con le parole di Kassab.

“La pandemia ha rivelato le ingiustizie, siano esse sociali, politiche o economiche. Ha messo in luce la disuguaglianza, lo sfruttamento e l’oppressione che sono radicati nei sistemi economici. Ha evidenziato come la dignità delle persone, l’assistenza sanitaria e altri diritti fondamentali siano garantiti solo per coloro che possono permetterselo. Quasi ovunque nel mondo i più vulnerabili, poveri ed emarginati sono i più colpiti dalla malattia e dalle misure di controllo di essa”. Si legge nel comunicato conclusivo della CMCR.

In questa situazione, il Comitato chiede a tutta la Comunione e a tutte le persone di buona volontà di “unirsi a noi nel discernere ‘Cosa vuole Dio da noi’ (Michea 6,8)? Tale processo cercherà di stabilire una rinnovata comprensione teologica dell’attuale crisi. Ci auguriamo che questa comune pratica di discernimento conduca l’intera Comunione – locale, regionale e globale – a una risposta teologica profetica e a specifiche azioni di testimonianza che dicano la verità al potere e chiedano giustizia”.

Giustizia di genere

Nell’adottare una sua Politica per la giustizia di genere, il Comitato Esecutivo ha cercato di far avanzare la visione e l’impegno nelle chiese e nella società. Bisogna “affrontare le disuguaglianze di genere e l’ingiustizia nella Comunione e nelle chiese membro”, raccomanda il Comitato stesso.

Un anno di transizione

Chris Ferguson, il cui mandato scade il 31 agosto, ha espresso “gratitudine al nostro presidente e ai dirigenti, ai membri dell’Esecutivo e a tutti coloro con cui ho avuto il piacere di collaborare nel servizio nelle regioni, reti e comitati”.

Al momento non ci sono candidati per la posizione di Segretario generale. Il Comitato Esecutivo ha pertanto approvato un periodo di transizione, dal 1° settembre, con un collegio ad interim. I tre attuali Segretari esecutivi (Hans Lessing della Chiesa evangelica della Westfalia. Philip Peacock, della Chiesa dell’India del nord. Phil Tanis della Chiesa riformata d’America.) assumeranno le funzioni e le responsabilità del Segretario generale, insieme alla presidente e ai comitati direttivi. Si tratta di “un nuovo modello di responsabilità condivisa in cui il coinvolgimento di funzionari esecutivi e leader regionali sarà vitale” ha commentato la presidente Kassab.

Nel periodo di transizione, parte del lavoro si concentrerà anche sulla pianificazione della prossima Assemblea Generale, prevista nel 2024. E sulla ricerca di un/a candidato/a Segretario entro maggio 2022.

Il prossimo Comitato Esecutivo si terrà a fine novembre.


Per approfondire, leggi il resoconto del delegato italiano Claudio Pasquet su chiesavaldese.org