Svizzera, Chiesa evangelica riformata, per la prima volta una donna presidente

Rita Famos, presidente della CERS, Claudia Haslebacher, membro del Consiglio e sei nuovi membri del Sinodo si sono insediati nelle loro funzioni durante un servizio presso la chiesa di Berna, alla presenza del presidente del Consiglio nazionale, Andreas Aebi, e degli ospiti delle chiese protestanti dei Paesi vicini. Pochi giorni fa in Spagna l'elezione, sempre per la prima volta, di una donna a guida degli evangelici.

Roma (NEV), 14 giugno 2021 – Per la prima volta la Chiesa evangelica riformata della Svizzera (CERS) ha una donna come presidente. I membri del Sinodo hanno infatti celebrato ieri, domenica 13 giugno, il primo culto con la neoeletta Rita Famos, a Berna. La Presidente del Sinodo, Evelyn Borer, ha ricordato nella sua breve introduzione i compiti della Presidente: “Sarai il volto della CERS in pubblico, nelle relazioni ecumeniche e nel dialogo interreligioso: metterai la tua vita il servizio dei suoi valori, attingendo alla tua fede”.

Nel corso delle votazioni che si sono svolte domenica 13 giugno, inoltre, il presidente del Consiglio nazionale, Andreas Aebi, ha preso parte alla funzione e rivolto un breve intervento ai presenti, sottolineato il ruolo importante della chiesa protestante per la società. Anche le chiese sorelle di Francia e Germania erano presenti, rappresentate da Jean-François Guéry e Frank Kopania. Tra gli ospiti dell’ecumene internazionale c’erano anche il segretario generale ad interim del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) Ioan Sauca e Mario Fischer, segretario generale della Comunione delle Chiese protestanti in Europa (CEPE).

I membri della Presidenza sinodale – Evelyn Borer, Catherine Berger e il pastore Christian Miaz – hanno accompagnato il pubblico durante la celebrazione bilingue.

Pochi giorni fa – come riportato da Riforma – anche in Spagna, per la prima volta, un cambiamento in questa stessa direzione: Carolina Bueno, avvocata di 44 anni, è stata infatti eletta alla guida delle chiese protestanti e dal prossimo marzo prenderà il posto di Mariano Blàzquez al vertice della Federazione degli enti religiosi evangelici dello Stato spagnolo.