Consiglio ecumenico. 50 anni di dialogo e cooperazione

Foto Carrie Grace Littauer / CEC

Roma (NEV), 1° luglio 2021 – Il 1° luglio segna il 50° anniversario del Programma di dialogo e cooperazione interreligioso del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). Nel corso di una conversazione intergenerazionale online, hanno parlato i cinque giovani vincitori del recente concorso di saggi del CEC su “Il futuro del dialogo interreligioso”.

Con il pastore Wesley Ariarajah, ex vice segretario generale del CEC, e Clare Amos, coordinatrice del programma di dialogo e cooperazione interreligiosa, anche Lea Schlenker dalla Germania. Kritsno Saptenno dall’Indonesia. Ioannis Christodoulakis dalla Grecia. Nicole Kallsen dagli Stati Uniti. Christopher West dall’Irlanda.

Durante la conversazione è stata anche presentata la pubblicazione “Faith(s) Seeking Justice: Dialogue and Liberation”. Essa è curata dal pastore Peniel Rajkumar, coordinatore del programma del CEC per il Dialogo Interreligioso. Il segretario generale ad interim del CEC, Padre Ioan Sauca, ha affermato che la conversazione ha permesso ai partecipanti di “immaginare il futuro con uno spirito di speranza, confidando nella fedeltà di Dio”. E ha aggiunto: “Negli ultimi decenni e anche nel presente, il CEC affronta una nuova comprensione, nuove domande e migliori espressioni della fede. Un nuovo impegno, in un mondo multireligioso. Gli ultimi 50 anni sono una ricca testimonianza del CEC nelle relazioni interreligiose”.

Fra i saggi premiati, quello di Christodoulakis, della Chiesa greco-ortodossa. “L’ortodossia di per sé è un argomento molto ricco e complesso – ha detto -. La chiesa come corpo di Cristo include l’intera esistenza umana, indipendentemente dal genere, dalla nazione o dalla religione”.

I saggi integrali saranno pubblicati su Current Dialogue.

Scopri di più sulla nuova pubblicazione “Faith(s) Seeking Justice”