Civitavecchia. Al Porto, Preghiera interreligiosa per clima, pace e lavoro dignitoso

La chiesa battista locale, insieme a cattolici, musulmani e buddisti, organizza questa iniziativa per il 6 novembre, Giornata ONU per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra e conflitto armato e chiedono che il porto di Civitavecchia diventi “Soggetto amico della Pace”

Roma (NEV), 3 novembre 2021 – Il 6 novembre si celebra la Giornata ONU per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra e conflitto armato. In questa occasione, la chiesa battista di Civitavecchia ha organizzato un incontro di preghiera interreligioso. Sono coinvolte le comunità cattoliche, musulmane e buddiste, oltre alla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

Le organizzatrici hanno fra l’altro inviato una lettera all’Autorità portuale, all’attenzione del suo Presidente Pino Musolino e, per conoscenza, al Comitato operatori portuali. Scopo della lettera, quello di sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale e della dignità del lavoro. La richiesta dei firmatati è chiara: manifestare contro i conflitti e le guerre che affliggono la terra. I conflitti “trovano nell’industria legale e clandestina delle armi il loro punto di forza – scrivono le comunità religiose coinvolte –. Sappiamo che molta della produzione bellica viaggia su navi e chiediamo attenzione e affrancamento da questo commercio, per poter guardare al nostro enorme patrimonio e bacino di utenze che è il porto di Civitavecchia come ‘Soggetto amico della Pace’”.

Cristiani protestanti e cattolici, buddisti e musulmani si sentono “uniti nell’intento di trovare punti in comune, nella preghiera e nella vita sociale a tutela della terra. Nonostante le nostre differenze di fede, culturali, storiche, geografiche abbiamo maturato e condiviso un pensiero fondante. Siamo coinquilini nella stessa casa e per essa chiediamo protezione e pace”.

Le chiese promotrici sottolineano inoltre che Civitavecchia rappresenta “un punto nevralgico per il traffico marittimo, con un’economia locale fortemente legata al porto in espansione e domani, ci auguriamo, modello di sostenibilità”.

L’appuntamento per la preghiera interreligiosa è a Porta Livorno, di fronte all’Autorità portuale alle 9,30 di sabato 6 novembre. Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

Qui di seguito, le organizzazioni che partecipano all’iniziativa:

Chiesa evangelica Battista via dei Bastioni. Movimento Focolari Civitavecchia. Comunità Islamica Civitavecchia. Comunità Sant’Egidio Civitavecchia. Carla Celani (buddista). Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).