Ne ha dato notizia poco fa con una nota il Dicastero dell’Interno.
“Il documento – si legge – è la sintesi di un lavoro coordinato dal dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Viminale al quale hanno preso parte i rappresentanti del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), della Conferenza episcopale italiana, della Comunità di Sant’Egidio, della Federazione delle Chiese Evangeliche, della Tavola Valdese, dell’Associazione ricreativa e culturale italiana (Arci), dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr)”.
Per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia saranno presenti il nuovo presidente, Daniele Garrone, e Paolo Naso, già coordinatore e ora responsabile relazioni istituzionali di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della FCEI, che ha seguito la trattativa per la definizione della accordi stessi.