Fondi Otto per mille battista. A gennaio 2022 apertura del bando

Sono online le istruzioni e la modulistica per la presentazione di progetti da parte delle chiese e di enti esterni. Il bando sarà aperto dal 1° al 31 gennaio 2022 e per la partecipazione occorre compilare l’apposito modulo digitale. Il 15% dei fondi sarà destinato all'emergenza covid, tutto il resto ad aiuti umanitari, progetti sociali e culturali

Immagine tratta dal sito UCEBI - l'Ospedale evangelico internazionale di Genova

Roma (NEV), 10 dicembre 2021 – Aiuti umanitari e sanitari, progetti sociali e culturali. Questi, in sostanza, sono i maggiori ambiti di intervento dell’Otto per mille dell’Unione cristiana evangelica battista d‘Italia (UCEBI).

Le chiese aderenti all’UCEBI e gli enti esterni in possesso dei requisiti potranno partecipare al bando Otto per mille 2022. Il bando sarà aperto dal 1° al 31 gennaio 2022. Le richieste potranno pervenire esclusivamente sulla piattaforma digitale.

In attesa dell’apertura ufficiale del bando, è possibile consultare le istruzioni e la modulistica sul sito www.ottopermillebattista.org nella sezione “Presenta un progetto”.

Il Comitato esecutivo dell’UCEBI ha riconfermato l’impegno per l’emergenza covid. Anche per quest’anno, infatti, il 15% dei fondi Otto per mille sarà destinato a contrastare gli effetti della pandemia.

Una parte di questi fondi andranno a costituire contributi economici in favore di famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Le chiese battiste aderenti potranno inviare le domande seguendo le istruzioni del Comitato stesso. Sono richiesti precisi criteri di selezione e il tetto massimo è di 500€ a persona. Quest’anno il limite fissato riguarderà non solo il contributo economico, ma anche il numero di richieste che le chiese battiste potranno presentare. Le indicazioni per richiedere il contributo di emergenza a favore di famiglie colpite dalla crisi economica e pandemica sono invece le stesse previste per l’annualità 2021. Fra gli obiettivi del Comitato c’è anche quello di coinvolgere le comunità affinché gli aiuti comprendano formazione, reinserimento lavorativo e l’accompagnamento delle persone in difficoltà.

Per maggiori informazioni, consulta il sito www.ottopermillebattista.org


L’Otto per mille battista

L’UCEBI continua ogni anno a utilizzare il 100% dei fondi ricevuti “con estremo rigore, destinandoli – fino all’ultimo centesimo – esclusivamente ad interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, in Italia e all’estero” scrivono i battisti nella pagina web dedicata alla campagna.

Fra le attività portate avanti dall’UCEBI con i fondi Otto per mille c’è il progetto Medical Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Si tratta del progetto di assistenza sanitaria che dai suoi esordi, nel 2016, ha portato aiuto a diversi profughi siriani in Libano e in Italia.

Chi sono i battisti?

“Per spiegarlo in modo semplice possiamo dire: i cristiani della chiesa di Martin Luther King”. Così si legge sul sito dell’UCEBI, che è membro della FCEI.

Fondata nel 1956, raccoglie l’eredità dell’Unione cristiana apostolica battista (UCAB), sorta nel 1884 a opera delle missioni inglese e americana giunte in Italia negli anni ’60 del XIX secolo, a loro volta eredi degli anabattisti e di quella che è conosciuta come Riforma radicale dell’Inghilterra del ‘600.

“Lotto per un sogno. Che oggi comprenda non solo il superamento del razzismo, ma anche della povertà in ogni angolo del pianeta”.

Martin Luther King