Servizio civile, bando prorogato al 10 febbraio

Posticipata di due settimane la scadenza per inoltrare le candidature. A Roma due posti presso la Federazione delle chiese evangeliche, e in particolare nella comunicazione e nell'accoglienza del programma migranti e rifugiati, Mediterranean Hope

John Schnobrich, unsplash

Roma (NEV), 26 gennaio 2022 – E’ stata prorogata la scadenza per inoltrare le candidature di Servizio Civile Universale: ora il termine ultimo è il 10 febbraio alle ore 14.

Ci sono quindi altre due settimane di tempo (rispetto alla deadline iniziale, che era proprio oggi, 26 gennaio) per inviare il proprio curriculum.

A Roma, in particolare, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, è alla ricerca di due volontari, per l’area accoglienza e per la comunicazione di Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati, nell’ambito del quale, tra l’altro, si realizzano i corridoi umanitari.

Qui i riferimenti per candidarsi per Mediterranean Hope – FCEI:

Ci vorrebbe un amico
Codice progetto: PTXSU0019021011269NXXX
2 posti presso gli uffici di Roma della FCEI, Via Firenze 38, Codice: 178966

Il progetto viene presentato grazie alla Diaconia Valdese, che è infatti uno degli enti accreditati all’Albo degli enti di Servizio Civile Universale. Gestisce progetti nell’ambito delle strutture delle Chiese metodiste e valdesi in Italia e di enti partner con i quali ha decennali rapporti di collaborazione.

I progetti di servizio civile universale proposti dalle chiese protestanti durano 12 mesi, possono essere svolti da ragazzi/e tra i 18 e i 28 anni compresi, una sola volta nella vita (ad eccezione di coloro che hanno svolto servizio civile nell’ambito del programma Garanzia Giovani), e si riceve un compenso di 444,30 euro mensili.

Nel bando di servizio civile in oggetto sono compresi i seguenti progetti della Diaconia Valdese per complessivi 59 posti: 28 in Piemonte, 12 in Sicilia, 11 in Toscana, 4 in Lombardia e 4 nel Lazio, di cui 2 a Roma, come già detto. I progetti elencati di seguito fanno capo a quattro diversi programmi di intervento: “Comunità solidale”, “Fragilità comuni”, “Nord sud ovest est” e “Strawberry fields” e sono svolti in co-programmazione con Confcooperative, Legacoop, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Unicef e altri enti di SCU.