Roma (NEV), 9 agosto 2022 – “Dio è … A quale parola hai pensato immediatamente? La nostra visione di Dio influenza il modo in cui guardiamo a noi stessi, agli altri e al mondo che ci circonda”. È così che l’Esercito della Salvezza (EdS) presenta una serie di episodi dal titolo “Riflessioni sotto l’ombrellone”.
Lanciata con un reel sui social dell’EdS, la serie invita alla visione e all’ascolto. “Questa estate tuffati nella parola di Dio”, si legge nel promo.
Secondo l’Esercito della Salvezza, “è incredibilmente importante costruire le nostre fondamenta su chi Dio sia, basandoci sulle verità della Sua Parola, e non sullo stato temporaneo dei nostri sentimenti”.
Diversi appuntamenti nel corso delle settimane estive, per conoscere le parole e gli attributi di Dio: “Non importa come siano state le tue esperienze con Dio, i cristiani o la chiesa, sappi questo: il Dio dell’universo ti ha creato, ti ama e ti sta attivamente cercando” scrive l’EdS.
Per seguire le riflessioni sotto l’ombrellone, cerca sui social EdS.
Le parole esplorate fin qui sono: la trinità. L’aseità. L’immutabilità. L’infinità. La santità.
L’Esercito della Salvezza (EdS)
L’EdS è membro della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ed è nato in Inghilterra nel 1865 ad opera di William Booth, già pastore metodista, per venire incontro ai bisogni spirituali e materiali delle masse del nascente proletariato industriale che affollava le grandi città dell’Inghilterra, sfruttato a quel tempo al di là di ogni immaginazione. La sua organizzazione, essenzialmente episcopale, è strutturata intorno alla metafora militare, dalla quale trae origine il suo nome, “Esercito della Salvezza”, in inglese The Salvation Army, dove i membri sono denominati “soldati” e i pastori “ufficiali” con vari gradi (principalmente tenente, capitano e maggiore). In Italia l’EdS inizia la sua opera nel 1887, quando il capitano James B. Vint aprì il primo “corpo” a Roma. Nel 1892 venne in Italia lo stesso William Booth e l’opera si estese velocemente al Nord, e poi al Sud, in Campania, Puglia, Lucania, arrivando infine in Sicilia nel primo dopoguerra. Il riconoscimento come Ente morale da parte del presidente della Repubblica c’è stato nel 1965. Nel 2009 hanno ottenuto il riconoscimento come associazione di culto con il nome “Esercito della Salvezza in Italia”. Oggi è presente in circa 40 località e conta circa 2.000 fedeli.
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