Milano, la libreria Claudiana tra le botteghe storiche

Ieri, a Palazzo Marino, la cerimonia di premiazione delle attività commerciali che operano da almeno 50 anni nel capoluogo lombardo.

Roma (NEV), 18 ottobre 2022 – La Libreria Claudiana di Milano è una delle 35 nuove ‘botteghe storiche’ premiate ieri dal Comune del capoluogo lombardo. Vengono riconosciute ‘botteghe storiche’ le attività commerciali che operano da almeno 50 anni nello stesso comparto merceologico. Ieri, lunedì 17 ottobre 2022, a Palazzo Marino, si è tenuta la tradizionale cerimonia di premiazione, alla presenza del Sindaco, Giuseppe Sala, e dell’assessora allo Sviluppo economico, Alessia Cappello.

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Il Comune meneghino, con delibera del 2004, ha costituito l’Albo delle Botteghe Storiche “[…] con l’obiettivo di tutelare e difendere quelle attività commerciali ed artigiane aventi un forte radicamento urbano tale da conferire valenza di bene culturale e a rischio d’estinzione”.

Ieri, dunque, alle oltre 500 attività commerciali già inserite in quest’Albo, se ne sono aggiunte altre 35, alcune con una storia ultracentenaria. La libreria Claudiana di Milano è l’unica libreria del gruppo ed è stata salutata dai partecipanti alla cerimonia come uno dei presidi culturali più importanti in città.

A ritirare la targa celebrativa è stato l’intero gruppo che lavora attualmente nella libreria di via Francesco Sforza (Martina Bianchi, Samuele Carrari, Rebeca Malla) e Samuele Bernardini, storico libraio della Claudiana, che l’ha guidata per più di quarant’anni.

“La libreria Claudiana di Milano apre i battenti in città alla fine del 1968 – dichiara Samuele Carrari – , così, nel 2019, trascorsi i 50 anni necessari, abbiamo pensato che fosse importante declinare, anche simbolicamente, l’importanza di questa attività attraverso l’iscrizione a un albo di questo tipo. Sempre riconosciuta e apprezzata come polo laico e dialogante, aperto a tutte e tutti coloro che volessero “combattere l’analfabetismo religioso, spesso anticipatore di analfabetismo democratico”, la libreria è sempre stata importante in città. Ma è in momenti difficili come quelli che affrontiamo in questi anni – l’istruzione della pratica risale al 2019 , appena prima dell’inizio della pandemia, con tutto quello che ha significato e significa tutt’ora – che simboli come questi (le librerie Claudiana sono da poco state inserite anche nell’Albo delle Libreria di Qualità del Ministero della Cultura, D.D.G. n. 561 del 1.08.2022) sono utili per ricordare che luoghi come la nostra libreria sono importanti, pezzi della nostra città: vanno quindi frequentati e vissuti, resistendo alla tentazione, quando non paura vera e propria, di rimanere chiusi in casa”.

La giornata di ieri, aggiunge, “ha anche significato molto per coloro che in libreria ci lavorano e, dato che una libreria è anche lo specchio di coloro che la vivono, ciò che potrebbe solamente essere un simbolo, diventa ora un riconoscimento importante, anche perché fatto dai rappresentanti della cittadinanza. Ciò che faremo ora è condividere questo momento con tutte e tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto (e sostengono) la libreria, magari con una giornata di festa, attraverso la quale sia ancora più evidente l’importanza dei nostri luoghi e ricaricata l’energia con la quale li difendiamo”.