Roma (NEV), 25 ottobre 2022 – Si è tenuta ieri la presentazione ufficiale dei nuovi vertici al Comando Italia dell’Esercito della Salvezza (EdS). Si tratta del tenente colonnello Andrew Morgan e della moglie, la tenente colonnella Darlene Morgan, presidente dei Ministeri Femminili. Il benvenuto da parte di rappresentanti religiosi e istituzionali ha avuto luogo alla presenza della Segretaria Generale, Maggiore Cinzia Walzer-Carpagnano.
Al momento istituzionale, che si è svolto a Roma presso la storica sede dell’Eds a San Lorenzo, era presente il Segretario esecutivo della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Luca Baratto. L’EdS è membro aderente della FCEI.
Fra gli altri, hanno partecipato la moderatora della Tavola valdese, diacona Alessandra Trotta. Il prediente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), pastore Luca Anziani. Il presidente dell’Unione Italiana delle Chiese cristiane avventiste del Settimo giorno (UICCA), pastore Andrei Cretu.
L’Eds, sulla sua pagina Facebook, ha voluto porgere un ringraziamento speciale non solo alle autorità presenti, ma anche “alla cooperativa Man at Work che ha regalato un catering veramente speciale frutto del lavoro che ogni giorno fanno i detenuti nel carcere di Rebibbia” e “i ragazzi del coro La Rustica Band, sostenuto dalla Cooperativa Nuove Risposte”. A conferma del ruolo che l’Esercito della Salvezza ricopre da anni nel costruire e mantenere reti solidali nell’ambito del Terzo Settore locale e nazionale.
I coniugi Morgan sono originari del Canada e da sempre prestano il loro servizio per l’EdS. Entrambi figli di Ufficiali dell’Esercito della Salvezza, hanno fra l’altro collaborato come laici a rilanciare l’opera in Ungheria. Prendono ora le redini al Comando di Italia e Grecia, che fanno parte del Dipartimento europeo.
Esercito della Salvezza (EdS)
L’Esercito della Salvezza è nato in Inghilterra nel 1865 ad opera di William Booth, già pastore metodista, per venire incontro ai bisogni spirituali e materiali delle masse del nascente proletariato industriale che affollava le grandi città dell’Inghilterra. La sua organizzazione, essenzialmente episcopale, è strutturata intorno alla metafora militare. Da essa trae origine il suo nome, “Esercito della Salvezza”, in inglese The Salvation Army. I membri sono denominati “soldati” e i pastori “ufficiali” con vari gradi (principalmente tenente, capitano e maggiore). In Italia l’EdS inizia la sua opera nel 1887, quando il capitano James B. Vint aprì il primo “corpo” a Roma. Nel 1892 venne in Italia lo stesso William Booth e l’opera si estese velocemente al Nord, e poi al Sud, in Campania, Puglia, Lucania, arrivando infine in Sicilia nel primo dopoguerra. Il riconoscimento come Ente morale da parte del presidente della Repubblica c’è stato nel 1965. Nel 2009 hanno ottenuto il riconoscimento come associazione di culto con il nome “Esercito della Salvezza in Italia”. Oggi è presente in circa 40 località e conta circa 2.000 fedeli.