Anno 2023. Il messaggio della moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta

Foto di Moritz Knöringer su Unsplash
Roma (NEV), 1° gennaio 2023 – Chiesavaldese.org pubblica il video messaggio di inizio anno della moderatora della Tavola Valdese, Alessandra Trotta.
Nel video, la diacona Trotta parla delle “rovine di un mondo fallito”: nelle città ucraine e nelle città del mondo afflite dalla guerra. Nei roghi, nelle inondazioni, nei crolli causati dai cambiamenti climatici. Nella fame, nelle malattie, nelle prigioni. Nelle torture e nelle esecuzioni. Per le donne che vivono in pericolo. Nella precarietà del lavoro, nella rabbia o nella frustrazione. In tutte queste situazioni, dice la diacona, “il Signore ode le grida e libera dalla crisi”.
“Ho deciso di preferire il rischio dell’amore e della speranza, perchè il peso dell’odio e della sfiducia è troppo gravoso”

Martin Luther King

Proprio nel buio della notte senza fine, nel deserto senza fine, “si apre lo spazio di Dio”. Un evangelo che è “una buona notizia per tutti. Per chi nel sistema fallito ha prosperato e deve imparare a perdere ciò a cui ha affidato le proprie illusorie sicurezze, per ospitare in sé una nuova possibilità di vita. E per chi, vittima, riceve la consolazione di sapere che Dio è dalla sua parte”. Trotta parla anche della “comune fragilità umana”, fragilità che ci sforziamo di cancellare, ma che è “porta di accesso alla realtà delle cose che durano”. Non una “parola di trionfo”, che porta via le difficoltà, ma “la consapevolezza che non ci è risparmiata la fatica nel deserto”. Siamo chiamati a una “ricostruzione, non vana, ma che agisce contro la paura e le ansie, e vince la derisione”. E conclude invitando a “Vivere la gioia della vocazione con coerenza, per un nuovo anno pieno di grazia e solidarietà”. Facendo proprie le parole di Martin Luther King, “possiamo dire ‘ho deciso di preferire il rischio dell’amore e della speranza, perchè il peso dell’odio e della sfiducia è troppo gravoso”.