Bergamo. Costituito il Consiglio delle chiese cristiane

Foto di Augusto Sciacca
Roma (NEV/Riforma), 9 febbraio 2023 – La cartina della geografia ecumenica in Italia si arricchisce con un nuovo Consiglio di chiese cristiane. La firma dello Statuto è avvenuta nel corso della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC).

Questo nuovo Consiglio va ad aggiugnersi a quelli di altre città, fra cui Venezia, Milano, Mantova, Parma, Verona, Padova, Trento-Bolzano, Bologna, Firenze, Perugia, Campania, Foggia, Reggio Calabria, Messina, Catania.

A Bergamo esso riunisce la chiesa valdese, la chiesa romeno ortodossa, la chiesa russo ortodossa, la chiesa cattolica-diocesi di Bergamo, la chiesa copta ortodossa. Si legge su Riforma: “Lo spirito che lo anima è quello della ‘diversità riconciliata’, in cui le differenze tra le chiese non sono sottaciute bensì accolte come un valore all’interno di un fraterno confronto e di un lavoro comune. Significativo anche il fatto che la firma sia avvenuta nel contesto di una partecipata liturgia ecumenica, quest’anno proposta dalle chiese cristiane del Minnesota, alla presenza del vescovo Francesco Beschi (chiesa cattolica), del pastore Italo Pons e di Luciano Zappella (chiesa valdese), di padre Georghe Velescu e padre Pavel David (chiesa romena ortodossa), di padre Giuseppe Henen e padre Shenuda Gerges (chiesa copta ortodossa) e di padre Oleh Podryachyk (chiesa ortodossa russa)”.

Scrive Zappella nell’articolo: “Mi piace pensare che le dieci firme apposte in calce allo statuto siano il segno tangibile del comune impegno a testimoniare l’evangelo, non con la moltiplicazione dei riti (cfr. Isaia 1,15) ma con la molteplicità dei nostri carismi”.

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