Chi era veramente Lidia Poët?

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Roma (NEV), 21 febbraio 2023 – Lidia Poët. La serie Netflix ha portato alla ribalta questo nome. Ma chi era veramente Lidia Poët? Se ne è parlato nel corso della trasmissione “Culto evangelico” su RaiRadio1 del 19 febbraio, nella rubrica “Tra le parole”.

Parliamo di una donna, la prima avvocata donna d’Italia, nata a Traverse, una piccola borgata del comune di Perrero, nella Val Germanasca in Piemonte, a 1100 m di altitudine. Gian Mario Gillio intervista la storica e saggista Clara Bounous, autrice del libro “Lidia Poët. Una donna moderna”.

La serie s’intitola invece “La legge di Lidia Poët” ed è disponibile su Netflix dal 15 febbraio.

“Questa non è una biografia, non è la vera storia di Lidia – spiega Bounous –. Anche se non racconta pienamente la sua storia, comunque fa conoscere, almeno, il nome di Lidia Poët”. Nella serie non si dice che Lidia Poët era valdese. Quanto è importante ricordare questa appartenenza religiosa? Risponde la studiosa: “È importante perché dobbiamo sempre partire da quando lei è nata, cioè metà Ottocento, prima dell’Unità d’Italia. Nella sua valle la popolazione era praticamente tutta valdese e i valdesi avevano molto a cuore la cultura, perché attraverso la cultura tutti potevano leggere la Bibbia. Nelle nostre tre vallate valdesi c’erano addirittura 200 scuole elementari. Poi lei era di una famiglia benestante, quindi aveva la possibilità anche di leggere altre cose. Questa cultura che sgorgava dalla sua chiesa l’ha sempre accompagnata. E non è rimasta con le mani in mano, ma si è dedicata al sociale con un impegno che l’ha portata anche ad essere membro italiano in vari congressi internazionali, soprattutto per quanto riguarda le carceri, i minori, gli svantaggiati. E questo le arrivava proprio dall’aver letto la Bibbia e aver capito che l’amore e la carità sono dei capisaldi nella vita di una persona. L’auspicio è che il nome di Lidia Poët venga finalmente conosciuto dagli italiani perché lei è stata la prima donna avvocato nel 1920 ed è stata la seconda donna laureata in Italia; prima di lei c’è stata solo un’altra donna, laureata in medicina. Non è poco. Quel mondo era maschile e lo è ancora adesso. In certi settori giudiziari, tuttora, le donne non hanno ancora raggiunto l’equità con gli uomini”.

Per approfondire:

Chi era Lidia Poët? Ascolta l’intervista integrale su “Culto evangelico”- RaiRadio1 del 19 febbraio (dal minuto 17:40)

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