Roma (NEV), 21 giugno 2024 – “La Repubblica Italiana garantisce la tutela” dei rifugiati “con un approccio multilaterale ispirato ai principi della responsabilità degli Stati e del rispetto della dignità della persona”. Lo ha detto ieri, Giornata del Rifugiato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineando che “il nostro Paese resta impegnato nella promozione di strumenti innovativi, quali i corridoi umanitari e lavorativi. Si tratta di un obbligo internazionale e di un dovere morale di solidarietà coerente con i principi della Costituzione”.
La Diaconia valdese ha voluto ringraziare il Capo dello Stato: “Lavorando a progetti concreti, con le persone e le istituzioni si possono trovare risposte responsabili, innovative e socialmente giuste – si legge in una nota del segretario esecutivo Gianluca Barbanotti -. Apprezziamo che il Presidente abbia elogiato l’impegno degli enti religiosi e di quelli del Terzo Settore e che richiami alle proprie responsabilità, in tal senso, gli Stati, le Istituzioni e le agenzie internazionali, senza l’impegno delle quali sarebbe difficile, se non impossibile, per la società civile, svolgere questo prezioso lavoro”.
Intanto per questa sera, a Roma Fiumicino, è previsto l’arrivo di 191 persone di origine afgana, con un volo da Islamabad, in Pakistan, nell’ambito dei corridoi umanitari e in particolare del protocollo siglato da Federazione delle chiese evangeliche, Tavola valdese, ARCI, Caritas e Sant’Egidio.