Torino Spiritualità. Voci protestanti nel denso programma della XX edizione

Immagine tratta da https://www.torinospiritualita.org/tra-scienza-e-fede-omaggio-allimperfezione/

Roma (NEV), 19 settembre 2024 – Mancano pochi giorni alla XX edizione della nota rassegna “Torino Spiritualità”. Dal 25 al 29 settembre infatti, nel capoluogo piemontese, sono in programma conferenze, dibattiti, concerti e molto altro.

Titolo di questa edizione è “Come legni storti. L’imperfezione, l’errore, l’inciampo”, un omaggio al filosofo Immanuel Kant, che così definiva l’essere umano, appunto, un “legno storto”.

L’esperienza dell’umana imperfezione verrà declinata in molte forme e da diversi punti di vista: dalla psicanalisi alla scienza, dalla poesia alla musica, alle teologie e le religioni. Anche quest’anno ci saranno voci delle chiese e della cultura protestante. In particolare segnaliamo questi tre appuntamenti, che esplorano temi fondamentali come la verità, la scienza, la fede e la preghiera.


In cammino verso la Verità

Giovedì 26 settembre 2024, ore 18, al Circolo dei Lettori, il Comitato Interfedi della Città di Torino organizza un evento accompagnato dal pianoforte di Renata Seranella e dal violoncello di Giacomo Berutti. Questo incontro esplora la ricerca del senso dell’esistenza attraverso prospettive religiose diverse. Il dialogo interreligioso si propone di scoprire frammenti di verità attraverso il confronto, riconoscendo che nessuno detiene la Verità intera e assoluta.


Tra scienza e fede. Omaggio all’imperfezione

Nella stessa giornata, alle 18.30 presso la Chiesa Battista, il Centro Culturale Protestante di Torino cura un dialogo tra il giornalista scientifico Gabriele Beccaria e la teologa valdese Ilenya Goss, moderati dal filosofo Federico Vercellone. Goss, pastora e medico, presiede la Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle chiese valdesi, metodiste e battiste. Il suo approccio interdisciplinare unisce bioetica, teologia e filosofia. Accanto all’impegno specialistico infatti, Goss proviene da una formazione filosofica di scuola torinese e si occupa anche di esegesi biblica. È inoltre musicista, in particolare nell’ambito del canto rinascimentale e barocco. L’incontro affronta il tema dell’imperfezione come chiave per comprendere la nostra esistenza, con un focus sulle implicazioni etiche delle scoperte scientifiche e sulle sfide poste dall’evoluzione.


Preghiera. Bucare il cielo per raddrizzare la terra?

Sabato 28 settembre, alle ore 18.30, presso Le Rosine Polo Artistico e Culturale, la pastora battista Cristina Arcidiacono e l’antropologo Franco La Cecla discutono il significato della preghiera. Moderata dalla storica delle religioni Maria Chiara Giorda, la riflessione spazia tra antropologia e teologia, chiedendosi se la preghiera possa davvero influire sulla realtà. Arcidiacono, laureata presso la Facoltà Valdese di Teologia a Roma, ha studiato a Ginevra e Losanna. Ha coordinato il Dipartimento di teologia dell’Unione Chiese evangeliche battiste in Italia e fa parte, tra l’altro, del comitato di traduzione della Bibbia della Riforma. Inoltre, dirige “La scuola domenicale”, rivista semestrale prodotta dal Servizio istruzione ed educazione (SIE) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) per l’insegnamento nelle scuole domenicali italiane e nelle scuole pubbliche della Svizzera italiana. Infine, cura da diversi anni la rubrica «Finestra Aperta» della trasmissione “Culto evangelico” su Rai Radio1.


Ascolta anche l’intervista al curatore di Torino Spiritualità, Armando Buonaiuto, a cura di Susanna Ricci:

Come legni storti – Riforma.it