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La scoperta del corpo

Immagine d'archivio. Partecipanti del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi in nero per la campagna dei “Giovedì in Nero”(#ThursdaysinBlack) del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). 28 agosto 2019

Roma (NEV), 28 novembre 2024 – Dal 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne) al 10 dicembre 2024 (Giornata mondiale dei diritti umani), l’Agenzia NEV pubblica a puntate, una pagina al giorno, i contributi del Quaderno della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) “16 giorni per vincere la violenza”.

L’immagine di oggi è dedicata alla campagna #Thursdaysinblack/”Giovedì in nero” alla quale la FDEI ha aderito nel 2019. Si tratta della campagna permanente per un mondo libero da stupri e violenze promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) più di trent’anni fa.

Tutte le puntate: 16 giorni contro la violenza sulle donne 2024 Archivi – Nev

Qui di seguito, la riflessione di Anna Ponente. Il commento biblico è a cura della FDEI.


La scoperta del corpo

 La scoperta del proprio corpo e del corpo dell’altro, dell’altra, è un’esperienza centrale nella crescita, a partire da gestazione e nascita. In principio è la madre, il seno, lo sguardo, il contatto fisico, la voce, aspetti fondamentali dello sviluppo della persona. Le esperienze del corpo e la loro qualità sono importanti per bambini e bambine. Amare e amarsi, sia in modo “tecnico” sia evangelico, significa sperimentare l’amore incondizionato per ciò che si è. Questo è alla base di autostima, fiducia in se stessi/e, amore per il proprio corpo. Oggi la cultura è cambiata e i modelli sono bellezza ed esteriorità. Rischiamo di dimenticare che il corpo è un involucro che custodisce pensiero, affetti, emozioni. La violenza sui corpi è sempre più diffusa, siamo circondati e circondate da notizie di aggressione e morte, dalla reificazione del corpo come oggetto. Lo vediamo anche nelle violenze di gruppo. Abbiamo poi i casi di inibizione, autolesionismo, vergogna di sé e ritiro sociale, temi che si incrociano con quello della cura. In ambito emotivo ed educativo, è cruciale avere spazi dove parlare di intimità, rispetto, paure, bisogni; e del cambiamento del corpo e del sé, processo evolutivo che attraversa tutte le tappe della vita. La dimensione dell’accettazione è trasversale, arriva fino alla vecchiaia, alla malattia e alla morte. E interpella tutti e tutte, perché la cura di mente e corpo passa attraverso la famiglia, le reti informali e le politiche dei servizi sociali e sanitari.



VERSETTO

 «i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te» (Genesi 3, 16b)

COMMENTO

I primi tre capitoli della Genesi sono ancora oggi i pilastri per la sottomissione delle donne agli uomini e una proiezione misogina del patriarcato, che ha privato da secoli bambine e donne di un referente importante: Eva.

Eva, creata da Dio a sua immagine, dotata della condizione creatrice divina che le consente di generare. Conoscitrice del bene e del male in uno spazio di libertà, Eva è curiosa, consapevole della sua vulnerabilità e finitudine, responsabile delle sue decisioni e delle loro conseguenze, pronta a rispondere delle proprie azioni.

È difficile rimuovere le calunnie su Eva, soprattutto quando un mito sulle origini dell’umanità viene interpretato come una cronaca storica per legittimare il patriarcato e opporsi alle donne.

Il nostro testo ne è testimone. Il verbo “dominare” potrebbe essere interpretato come “essere uguale a” o “essere come”. Allora, avremmo potuto chiamarla madre di tutti i viventi perché Dio le disse: “i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo uomo e i suoi si volgeranno verso di te”.

 PREGHIERA

 Dio creatore, custodisci in noi la somiglianza a te, con i nostri desideri, la nostra curiosità, affinché come Eva, le nostre scelte siano prive di pregiudizi e lontane dalla cultura misogina, per continuare ad essere capaci di decidere in uno spazio di libertà. Amen


DOMANDA per discutere

In alcuni ambiti si fa fatica ad avere una visione positiva del corpo. Perché?

LIBRO Mercedes Navarro Puerto, Mitos bíblicos Patriarcales, Càtedra, Meco (Spagna) 2022