Roma (NEV), 4 dicembre 2024 – Riceviamo e pubblichiamo da parte della Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
La GLAM propone, per le quattro domeniche di Avvento, alcune riflessioni e testi biblici sui temi della tolleranza, della cooperazione, della biodiversità. A partire da domenica 1° dicembre, poi l’8 dicembre, il 15 dicembre e il 22 dicembre. Come “extra” ci sarà un “dono” di Avvento, il 24 dicembre. Segui sul NEV tutti i contenuti. Qui, l’introduzione.
Settimana 2 – dall’8 dicembre
Luca 10, 25-37
Ed ecco, un certo dottor della legge si levò per metterlo alla prova, e gli disse:
Maestro, che dovrò fare per eredar la vita eterna?
Ed egli gli disse: Nella legge che sta scritto? Come leggi?
E colui, rispondendo, disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua,
e il tuo prossimo come te stesso.
E Gesù gli disse: Tu hai risposto rettamente; fa’ questo, e vivrai.
Ma colui, volendo giustificarsi, disse a Gesù: E chi è il mio prossimo?
Gesù, replicando, disse: Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico,
e s’imbatté in ladroni i quali, spogliatolo e feritolo,
se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Or, per caso, un sacerdote scendeva per quella stessa via;
e veduto colui, passò oltre dal lato opposto.
Così pure un levita, giunto a quel luogo e vedutolo, passò oltre dal lato opposto.
Ma un Samaritano che era in viaggio, giunse presso a lui; e vedutolo, n’ebbe pietà;
e accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra dell’olio e del vino;
poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo menò ad un albergo e si prese cura di lui.
E il giorno dopo, tratti fuori due denari, li diede all’oste e gli disse:
Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, quando tornerò in su, te lo renderò.
Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté ne’ ladroni?
E quello rispose: Colui che gli usò misericordia.
E Gesù gli disse: Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa.
I samaritani erano considerati in modo ostile in Giudea perché si ritenevano custodi dell’ebraismo precedente l’esilio in Babilonia mentre si diceva che fossero una popolazione mista di ebrei e pagani con credenze sincretiste.
Ma il samaritano davanti ad una situazione di emergenza umanitaria non vede ragione per astenersi dal soccorso.
Stefano Mancuso, La tribù degli alberi, Einaudi 2024
“Conviviamo infatti con l’idea che la competizione e la lotta per la sopravvivenza siano il motore dell’evoluzione.
Gli alberi collaborano e si connettono attraverso innesti radicali per aumentare la loro capacità di accesso ai nutrienti, di reazione ai patogeni e, soprattutto, per rendere più saldo l’ancoraggio al terreno.”