L’idea che possiamo farci in Italia delle carceri danesi, rischia di portarci fuori strada. In ogni luogo di detenzione si consumano drammi e dolori.
C’è quindi un tratto che accomuna i carcerati di tutto il mondo: la privazione della libertà. Ed una ricerca che può aiutare chi è senza libertà: la ricerca di redenzione.
Questa ricerca è al centro del documentario Kvindefængslet (carcere femminile) dell’emittente danese DR. Un documentario che offre uno sguardo intimo sulla vita delle detenute: mettendo in luce non solo la durezza delle loro vite, ma anche le loro nascoste vulnerabilità.
In questo racconto compare la cappellana luterana del carcere, Mette Kruse Andersen. Un ruolo che, in Italia, è spesso identificato con un prete cattolico e più raramente, molto raramente con un pastore o una pastora protestante…
Continua a leggere sul sito della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI): Dentro le carceri: l’impegno luterano dentro i luoghi di sofferenza