Quanto Vale il Futuro? La campagna congiunta per il Servizio Civile Universale

Roma (NEV), 10 dicembre 2024 – È stata presentata ieri a Roma la campagna congiunta “Quanto Vale il Futuro? Più Servizio Civile per investire nei giovani e nel bene comune!”. Per il Servizio civile universale (SCU), enti e giovani chiedono la stabilizzazione e l’universalità.

Tutti questi soggetti, da sempre attivi per rendere veramente universale il Servizio Civile, a beneficio di tutta la collettività, hanno presentato il Manifesto e il logo della campagna che, come si legge in un comunicato, “vuole rappresentare un impegno fattivo e permanente da parte degli Enti co-promotori e di quanti aderiranno, per far crescere assieme alle Istituzioni l’intero sistema Servizio Civile”.
Dopo mesi di incertezza, scrivono ancora i promotori, “la scelta lungimirante del Governo di investire 413 milioni che permetteranno l’avvio di circa 60.000 giovani, e di garantire un numero stabile di almeno 50.000 giovani per le annualità 2025-2027, consentirà agli enti di programmare i propri interventi e di assicurare quindi maggiore stabilità e continuità all’intero sistema per almeno altri quattro anni, e conseguentemente, offrirà ai giovani l’opportunità di impegnarsi per la propria comunità e il bene comune. Tuttavia, sono mediamente più di 100.000 i giovani che ogni anno chiedono di fare servizio civile, e quasi 90.000 i posti presentati dagli enti in progettazione”.

La campagna ‘Quanto Vale il Futuro?’ punta all’obiettivo dell’Universalità del Servizio Civile e per questo chiede di “garantire un fondo ordinario stabile che ogni anno permetta l’avvio al servizio di un contingente minimo di almeno 60.000 operatori volontari. Chiede, inoltre, di favorire la partecipazione dei giovani: diffondendone la conoscenza e rafforzandone la promozione attraverso accordi con le Scuole e le Università e azioni di orientamento, facilitando i processi di accesso per superare l’attuale modello concorsuale che rappresenta un ostacolo all’inclusione, sia per gli Enti che per i giovani”.

Da oltre 50 anni il Servizio Civile offre un contributo importante per il radicamento dei principi costituzionali, per la pace, la tutela del bene comune, la protezione e il sostegno delle persone fragili, dei beni ambientali e del patrimonio storico e artistico, per l’educazione, la promozione dei Diritti Umani e la cooperazione tra i popoli.

“In una situazione sempre più complessa a livello nazionale e internazionale, di sfilacciamento delle nostre comunità, di emergenze, di tensione sociale – conclude il comunicato – investire nel servizio civile significa investire in un’esperienza che contribuisce al benessere di tutti e di tutte, all’inclusione, al contrasto alla violenza, alla coesione sociale delle comunità. Se credere nel futuro significa non perdere la capacità di sognare e di progettare, allora i co-promotori ricordano al Governo e a tutti i cittadini e le cittadine, che esiste uno strumento che investe con fiducia nei giovani e offre loro la possibilità di sognare e di realizzare un cambiamento. E questo strumento è il Servizio Civile”.

L’adesione alla campagna è libera ed è possibile farlo scrivendo a segreteria@quantovaleilfuturo.it