Fermiamo l’odio. Parole e azioni di riconciliazione per Israele e Palestina

Il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Daniele Garrone: «Accogliamo con prudente gioia le notizie di trattative in corso, il cessate il fuoco bilaterale e la liberazione dei primi tre ostaggi»

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Roma (NEV), 20 gennaio 2025 – «Accogliamo con prudente gioia le notizie di trattative in corso, il cessate il fuoco bilaterale e la liberazione dei primi tre ostaggi» ha dichiarato oggi il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Daniele Garrone. E ha aggiunto: «Vogliamo dare il nostro piccolo contributo, con parole e azioni di riconciliazione innanzitutto ascoltando e sostenendo chi quelle parole e quelle azioni continua a dire e fare anche nel conflitto. La FCEI e Confronti hanno per questo sviluppato il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace”. Vi invitiamo ad un primo appuntamento (organizzato insieme a Forum delle religioni di Milano, ACLI Milanesi, Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e Confronti) a Milano – domani 21 gennaio – e a Modena (con il Comune di Modena, Europe Direct Modena, Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e Confronti) – il 24 gennaio -, insieme ai rappresentanti di Neve Shalom – Wahat al-Salam, il villaggio a ovest di Gerusalemme, unica comunità in Israele in cui israeliani e palestinesi, ebrei, cristiani e musulmani, vivono insieme, riconoscendosi reciprocamente. Questi momenti di dialogo e confronto sono occasioni preziose per contribuire, anche qui da noi, a una cultura di pace».

In collaborazione con il Centro studi Confronti e altre realtà, la FCEI sta infatti promuovendo diverse iniziative nella prospettiva di una “equivicinanza” ai due popoli e di un impegno concreto contro antisemitismo, islamofobia e odio razziale, nonché per dare un contributo al difficile compito di mantenere aperti spazi di dialogo, in vista della costruzione di una pace giusta.

Qui di seguito, dettagli e programma dei due eventi e, in fondo alla pagina, le rispettive locandine.


21 gennaio 2025, Milano – Fermiamo l’odio in Medio Oriente: l’esempio del villaggio di Neve Shalom – Wahat al-Salam

Promossa dalla FCEI insieme al Forum delle religioni di Milano, ACLI Milanesi, Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e Confronti, l’iniziativa si svolgerà a partire dalle ore 18.30 nel Salone Clerici presso le ACLI, in Via della Signora, 3. Testimonianze di Shireen Najjar (Neve Shalom – Wahat al-Salam), Dorit Alon Shippin (Neve Shalom – Wahat al-Salam). Interventi del pastore Alessandro Spanu (presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia – UCEBI) per la FCEI e della pastora Cristina Arcidiacono per il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace” FCEI/Confronti. Giulia Ceccutti (Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam). Mauro Montalbetti (IPSIA/ACLI, progetto “Voci di pace”). Modera Gabriele Arosio (segretario di presidenza delle ACLI Milanesi con delega alla cultura, educazione e partecipazione).

24 gennaio 2025, Modena – Medio Oriente in cerca di pace: la speranza nel dialogo. L’esperienza del villaggio Neve Shalom – Wahat al-Salam

L’evento vede la collaborazione del Comune di Modena, Europe Direct Modena, Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e Confronti. Si terrà a partire dalle ore 17.30 nella Sala Panini presso la Camera di Commercio di Modena, in via Ganaceto, 134. Dopo i saluti di Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena, interverranno: Shireen Najjar e Dorit Alon Shippin (Neve Shalom Wahat al Salam). Brunetto Salvarani (presidente associazione italiana Amici di Neve Shalom Wahat al Salam). Libero Ciuffreda (referente FCEI per il progetto). Modera Michele Lipori (Confronti).


Qui il comunicato stampa: Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace. Israeliani e palestinesi

Consulta lo speciale NEV con tutti gli articoli su Fermiamo l’odio aiutiamo i costruttori di pace – Archivi.

Chi desidera contribuire al progetto può effettuare una donazione utilizzando l’IBAN IT 26 X 02008 05203 000104203419, intestato alla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, specificando nella causale: “Fermiamo l’odio / Gaza” oppure “Fermiamo l’odio / Libano”.


MILANO


MODENA

Locandina evento 24.01.2025