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La nuova “Radio GLAM”, veramente radio

Un salto di qualità grazie alla collaborazione con Radio Voce della Speranza (RVS)

Roma (NEV), 22 gennaio 2025 – Il 2025 si apre con una grande novità per Radio GLAM: da progetto online diventa una vera e propria trasmissione radiofonica, grazie alla collaborazione con Radio Voce della Speranza (RVS) e con il supporto delle Chiese avventiste. Questo cambiamento segna un importante salto di qualità, ampliando le possibilità di raggiungere un pubblico sempre più vasto e diversificato.

La prima puntata di Radio GLAM che, lo ricordiamo, è ideata dalla Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), andrà in onda mercoledì 29 gennaio alle ore 13:00 su Radio RVS. Saranno presenti in studio la coordinatrice GLAM, Maria Elena Lacquaniti, e Francesca Evangelisti, insieme a Laura Greco, Presidente dell’associazione “A Sud”, in collegamento. Inoltre, verrà trasmesso un messaggio di Irene Abra, Ambasciatrice europea per il clima della chiesa metodista e rappresentante della GLAM, che si trova in partenza per Cuba dove parteciperà alla “VI Conferenza Internazionale per l’equilibrio del mondo ‘Con tutti e per il bene di tutti’” insieme alla delegazione di di Semi di Pace, guidata dal presidente Luca Bondi.

Un argomento di grande attualità: le conferenze climatiche (COP)

La puntata inaugurale affronterà un tema di scottante rilevanza: le conferenze climatiche internazionali (COP). Il titolo scelto, “Conferenze climatiche: un’opportunità o un fallimento per il cambiamento?”, riflette la volontà di analizzare criticamente l’efficacia di questi importanti appuntamenti globali. Il dibattito non potrebbe essere più attuale, considerando che nel dicembre 2024 si è conclusa la COP sulla desertificazione e, a febbraio 2025, terminerà la COP sulla biodiversità, iniziata a novembre in Colombia.

In studio, i conduttori porranno domande cruciali: queste conferenze rappresentano davvero una possibilità concreta di cambiamento, oppure si stanno rivelando un fallimento? Quali prospettive esistono per avanzare verso la giustizia climatica, coinvolgendo chiese e società civile? L’episodio offrirà una panoramica delle posizioni degli ospiti e si concluderà con una riflessione su come proseguire questo cammino.

Il contesto politico e climatico globale

La scelta dell’argomento non è casuale. A pochi giorni dall’inizio del 2025, il nuovo insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha già segnato un passo indietro nelle politiche climatiche: la firma per l’uscita degli USA dagli Accordi di Parigi è un duro colpo per la cooperazione internazionale sul clima. Questo rende ancora più urgente una riflessione collettiva sulle COP e sul loro ruolo nel contrasto ai cambiamenti climatici.

Un nuovo inizio per Radio Glam

Con questa prima puntata, Radio Glam inaugura una nuova fase del suo percorso, affermandosi come spazio di dialogo e approfondimento sui temi della giustizia ambientale, del cambiamento climatico e del ruolo della società civile. L’appuntamento è per mercoledì 29 gennaio, ore 13:00, su Radio RVS. Un evento da non perdere per chi desidera essere informato e coinvolto nelle grandi sfide del nostro tempo.

RVS – HopeMedia Italia


L’elenco delle scorse puntate di Radio GLAM sono su questa pagina, dove potrete leggere le voci e le testimonianze provenienti dalle eco-comunità, persone credenti, attiviste, sostenitrici della società civile interessate ai temi legati alla spiritualità e salvaguardia del Creato che la GlAM sostiene. Per informazioni scrivere a: commissioneglam@gmail.com


La Commissione globalizzazione e ambienteLa Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) è stata istituita nel febbraio 2001. Nasce come evoluzione di una precedente Commissione all’indomani della seconda Assemblea ecumenica europea a Graz, nel 1998. Il suo principale obiettivo è quello di sensibilizzare le chiese sui problemi che l’ingiustizia economica e la distruzione della terra pongono al mondo e in particolare alla fede cristiana.

La Commissione è al servizio di comunità e singoli/e che intendano affrontare questi temi in una prospettiva di fede. Il lavoro cerca di formare una rete sia dentro che fuori dalle chiese, a livello nazionale e internazionale. Uno dei fiori all’occhiello della GLAM è il lavoro di costruzione della rete di eco comunità.

Esistono “eco-comunità avviate”, “in cammino” e “diplomate”, sulla base dell’adesione a una certa soglia di 40 criteri ambientali che riguardano il culto e altri momenti liturgici, lavori di manutenzione mirati al risparmio energetico, eliminazione della plastica, educazione, attuazione di comportamenti virtuosi nell’amministrazione, negli acquisti, negli usi dell’energia, della mobilità e nella gestione dei rifiuti, fino alla verifica dell’eticità delle banche sulle quali insistono i conti correnti delle chiese. Le eco comunità in Italia che hanno richiesto il diploma della GLAM sono alcune decine, su un bacino di oltre cento simpatizzanti.