Roma (NEV), 30 gennaio 2025 – “Questo cammino è anche simbolico, perché è come se andassimo verso il Signore che ci attende e camminando ci accorgiamo che non siamo ancora i cristiani che potremmo e dovremmo essere … abbiamo tutti, nelle diverse chiese, il Credo cosiddetto di Nicea. Questo ci ricorda che in fondo l’unità della fede è dietro di noi e non dipende da noi, dipende dal Signore. Il problema è come noi ci avviamo verso il Signore che ci aspetta”. Queste le parole del pastore Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in occasione della celebrazione ecumenica nazionale di Napoli per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC).
L’incontro, frutto del dialogo ecumenico avviato in Italia attraverso le “Conversazioni spirituali”*, ha visto un ampio numero di rappresentanti delle Chiese cristiane presenti in Italia riuniti in dialogo e preghiera.
In fondo, il video realizzato dalla Conferenza episcopale italiana (CEI), con le voci dello stesso Garrone e – fra gli altri – del pastore Luca Anziani, Presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), della diacona Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese, del pastore Pawel Gawjeski, di Marta D’Auria, Vicepresidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), della pastora Kirsten Thiele, Vicedecana della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), di Lidia Bruno, Maggiore dell’Esercito della Salvezza (EdS), del predicatore Antonio Pierri, Coordinatore della Comunione delle Chiese libere. E ancora: Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per l’ecumenismo e il dialogo, Madre Jules Cave Berquist, Vicepresidente della Chiesa d’Inghilterra in Italia, p. Gheorghe Militaru, Vicario Generale della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, Franco Bosio, pastore della Chiesa della Riconciliazione, S. E. Giorgio Di Krateia, Vescovo ausiliare della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia, sacerdote Mikhail Povaliayev dell’Amministrazione delle parrocchie della Chiesa Ortodossa Russa, S.E. Anba Antonio, Vescovo della Chiesa Copta di Milano.
La Settimana di preghiera di quest’anno è particolarmente significativa perché nel 2025 ricorre il 1700° anniversario del Credo di Nicea (325), riconosciuto come base comune della fede cristiana. La convergenza di questa ricorrenza in un anno che per la chiesa cattolica è diventato, anche, giubilare, rappresenta un ulteriore elemento di riflessione.
Qui il testo congiunto per la SPUC 2025: Messaggio
Leggi anche l’editoriale di Daniele Garrone su Riforma.it: I cristiani che ancora non siamo
*ll percorso delle conversazioni spirituali è stato promosso dalla stessa CEI in collaborazione con le diverse chiese cristiane, con un primo appuntamento nel 2023, mentre l’anno prossimo si prevede un Simposio ecumenico nazionale. Per saperne di più:
2024 “Conversazione spirituale” ecumenica. Video-testimonianze
2023 Sulla stessa barca. Conversazione spirituale delle Chiese cristiane in Italia