Roma (NEV), 4 febbraio 2025 – La seconda giornata del convegno “Lavoro, etica, intelligenza artificiale” promossa dal Centro culturale protestante di Torino è in programma per giovedì 6 febbraio dalle ore 9 alle 17,30 nello Spazio Incontri del Polo del 900, in Via del Carmine 14.
Con il patrocinio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), la precedente puntata, dal titolo “Noi e loro: etica e intelligenza delle macchine”, si è tenuta a ottobre 2024.
Questa seconda giornata ha per titolo, invece, “Lavoro, società, nuove tecnologie”, ed è dedicata a un approfondimento sulle trasformazioni che le tecnologie comportano nel quadro economico generale e le inevitabili conseguenze nel mondo del lavoro.
“La rivoluzione digitale in atto divide profondamente il mondo fra chi produce e assimila le conoscenze tecnologiche e chi no, e fra i paesi che controllano le materie prime strategiche e gli altri” scrivono i promotori.
“Ma, se pur è vero che gli approcci prevalenti nella riflessione sul lavoro sono inevitabilmente legati ai saperi e ai quadri concettuali di diverse scienze umane e sociali: diritto, economia, sociologia; o dialogano con lo studio delle tecnologie per vederne i riflessi sulle attività umane e per comprendere tutti agli spetti imprescindibili del lavoro (dal punto di vista delle regole, della valorizzazione, delle relazioni etc.), è altresì vero che il sistema delle scienze sociali e socio-tecniche pone un problema spesso dimenticato – si legge ancora nella presentazione -: ciascuna disciplina tende a concentrarsi su un aspetto dell’essere umano (la dimensione sociale, il rapporto con le tecniche o la normatività), con una unilateralità che non può essere sanata dal semplice cercare di accostare diversi settori tra loro, dalla cosiddetta ‘interdisciplinarità’, per quanto bene intenzionata”.
In programma anche una tavola rotonda per “cercare di leggere il lavoro a partire non da singoli punti di vista, ma dall’interezza degli uomini e delle donne, interezza che è oggetto di conoscenze forse meno formalizzate come ‘scienze’ ma altrettanto importanti: dalla riflessione etico-filosofica per arrivare a come gli esseri umani costruiscono e ricostruiscono se stessi nella narrazione del sé. Alla base dell’incontro nel suo insieme sta la consapevolezza che il lavoro umano si trova ora, sotto diversi profili, in una fase di transizione, della quale il mutamento tecnologico è l’aspetto più evidente, ma non necessariamente il principale”.
Per saperne di più:
Convegno: Lavoro, società, nuove tecnologie – TorinoProtestante
Leggi anche l’intervista al presidente del Centro culturale protestante di Torino, Giovanni Romano, curata da Gian Mario Gillio: Intelligenza Artificiale, parliamone – Riforma.it
L’iniziativa è sostenuta da fondi dell’Otto per mille della chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.