Bibas e Lifschiz. Noemi Di Segni: silenzio e appello alla dignità

Roma (NEV), 21 febbraio 2025 – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Unione delle comunità ebraiche in Italia (UCEI) all’indomani della consegna delle salme di Shiri Bibas, dei piccoli Ariel e Kfir e di Oded Lifschiz. Di poche ore fa, la notizia che fra i corpi non ci sarebbe quello di Bibas.

Israele dice che tra i corpi degli ostaggi morti restituiti da Hamas non c’era Shiri Bibas – Il Post


Noemi Di Segni (UCEI) – “Rientro delle 4 salme in Israele – Omaggiamo la sacralità delle vittime con il nostro silenzio e appello alla dignità”.

La Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni dichiara: “Nel nostro minuto di silenzio e preghiera ci inchiniamo dinanzi alle salme di Bibas Shiri, dei piccoli Ariel e Kfir e di Oded Lifschiz z.l., con massimo decoro e rispetto dello strazio subito. Questa la nostra risposta al nuovo show dell’horror che in queste ore viene trasmesso da Gaza con la folla intorno alle camionette della Croce Rossa Internazionale, presenti anche mamme e bambini. Nel giorno più buio per Israele e per le nostre comunità, con il cuore frantumato, il nostro grido soffocato è rivolto a gran voce al mondo silenzioso e ai leader politici o religiosi che giudicano Israele, ribadendo, ancora una volta, che trattenere le vite o i corpi di una madre e dei due bambini piccoli È IL VERO CRIMINE PIÙ CRUDELE…

continua a leggere sul sito dell’UCEI: Comunicato-stampa-Bibas-Lifschitz-z.l-1.pdf