
Qui tutte le informazioni e il bando:
giornaliste e giornalisti under 35 (iscritte/i a l’Ordine dei Giornalisti) segnalati da chi ha vinto ed è stato menzionato nelle precedenti sette edizioni. Le persone interessate verranno contattate direttamente dalla Segreteria del Premio e potranno indicare la loro preferenza entro giugno 2025.
Vera Schiavazzi, come scriveva alcuni anni fa su Riforma Piera Egidi Bouchard,
“è stata una firma del grande giornalismo – la Gazzetta del Popolo, La Repubblica, Il Corriere della Sera –, ben nota anche su queste pagine di Riforma – Eco delle valli valdesi, autrice di tante battaglie, ma anche di articoli di attualità, scavando negli usi, nei costumi, nei linguaggi contemporanei. Si è dedicata ai diritti civili e dei lavoratori, per la difesa delle minoranze, con attenzione alla famiglia, alle donne, ai più fragili, come i bambini. I suoi punti di forza erano, oltre alla capacità di scrivere in modo vivace, chiaro e gradevole, l’indipendenza di giudizio, l’accuratezza d’indagine e la verifica delle fonti. Questi sono i principi che Vera ha insegnato ai giovani del «Master in giornalismo» da lei fondato e diretto dal 2004, e che ha voluto giustamente intitolare a Giorgio Bocca, che considerava suo maestro”.