
Roma (NEV), 18 marzo 2025 – Inizia oggi in Brasile un incontro tra leader religiosi dell’America Latina e dei Caraibi per discutere la crisi climatica e preparare un’azione congiunta in vista della COP30, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite che si terrà a novembre a Belém, nella regione amazzonica.
L’evento riunisce esponenti di diverse tradizioni religiose, tra cui chiese cattoliche, anglicane, luterane, metodiste, mennonite, anabattiste e riformate oltre a organizzazioni ecumeniche e rappresentanti dei popoli indigeni. Tra i relatori principali figurano l’arcivescova anglicana dell’Amazzonia, Marinez Bassotto, e il cardinale Jaime Spengler, presidente della Conferenza episcopale brasiliana e del Consiglio Episcopale Latinoamericano e dei Caraibi (CELAM).
I temi chiave dell’incontro includono il finanziamento per l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’impatto dell’estrazione mineraria e della deforestazione sull’Amazzonia e il ruolo delle comunità più colpite. I partecipanti elaboreranno un appello all’azione da consegnare direttamente alla presidenza della COP30.
“Con la COP30 che si tiene in Brasile, ascoltare le voci dei leader della Chiesa in America Latina, compresi i rappresentanti indigeni e giovanili, è fondamentale per comprendere la realtà del cambiamento climatico, le soluzioni che propongono e i modi in cui impegnarsi di più” si legge sul sito del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
L’iniziativa è organizzata dal CEC insieme a Caritas Internationalis, ACT Alliance, Christian Aid, Anglican Alliance, Ufficio per la Comunione anglicana delle Nazioni Unite, Federazione luterana mondiale (FLM), CNBB e CELAM.
Leggi sul sito CEC: Latin American and Caribbean faith leaders come together in Brazil ahead of COP30 | World Council of Churches