Papa Francesco. Le prime reazioni delle chiese protestanti in Italia

Foto Albin Hillert - CEC

Roma (NEV), 21 aprile 2025 – A seguito della morte di papa Francesco giungono numerosi messaggi di cordoglio da parte delle chiese cristiane di diverse confessioni, dall’Italia e dal mondo.

La Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) ne ricorda l’impegno ecumenico e sociale.

“Con grande tristezza, la Chiesa Evangelica Luterana in Italia esprime il proprio cordoglio per la morte di Papa Francesco, una figura che ha profondamente influenzato la storia della Chiesa Cattolica Romana. La sua leadership è stata caratterizzata da uno spirito compassionevole e da un instancabile impegno per la giustizia sociale e la pace” si legge sul sito della CELI. “Uno degli aspetti più significativi del pontificato di Papa Francesco è stato il suo impegno nel dialogo interreligioso e nell’ecumenismo. Il Papa ha messo al centro della sua missione l’unità tra i cristiani, cercando di superare le divisioni storiche tra le diverse confessioni. La sua apertura nei confronti dei luterani e di altre tradizioni cristiane è stata un chiaro segno di un forte desiderio di costruire ponti tra le Chiese. Un momento storico di questa apertura è stato l’incontro con la Chiesa Evangelica Luterana di Roma, in via Sicilia, durante la sua visita nel 2015 (la terza volta per un papa), in vista dei 500 anni della Riforma. E, in ultimo, l’incontro con la delegazione della Federazione Luterana Mondiale, nella quale era presente il Decano della CELI, Carsten Gerdes, nel giugno del 2024. In quell’occasione Bergoglio, soffermandosi sulla “Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione”, firmata il 31 ottobre 1999 ad Augusta, ricordava:

“Luterani e cattolici si sono dati come obiettivo comune quello di “confessare in ogni cosa Cristo, il solo nel quale riporre ogni fiducia, poiché egli è l’unico mediatore attraverso il quale Dio nello Spirito Santo fa dono di sé ed effonde i suoi doni che tutto rinnovano”.

Continua a leggere sul sito della CELI:

Morte di Papa Francesco: il cordoglio della CELI – Chiesa Luterana


Anche l’Esercito della Salvezza ha diramato un comunicato, ricordando Francesco come il papa “Partito da umili origini”.

Ha dichiarato il Generale Lyndon Buckingham, leader internazionale dell’Esercito della Salvezza: “La sua attenzione alla misericordia di Dio, la sua dedizione alla tutela dell’ambiente e la sua profonda preoccupazione per i poveri e i vulnerabili hanno lasciato un’eredità importante e duratura”. L’Esercito della Salvezza, si legge nella nota, “apprezza l’impegno incrollabile che Papa Francesco ha avuto a favore del dialogo interreligioso ed è grato per il dialogo ecumenico promosso durante il suo pontificato. Il coinvolgimento dell’Esercito della Salvezza nel lavoro del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, il nostro dialogo continuo su questioni prioritarie e di interesse comune e la nostra collaborazione a livello mondiale nella cura dei poveri sono stati i tratti distintivi del rapporto dell’Esercito della Salvezza con Papa Francesco e siamo grati per il suo sostegno di lunga data”.

Continua a leggere sul sito dell’EdS:

Morte di Papa Francesco – le condoglianze dell’Esercito della Salvezza Internazionale | Esercito della Salvezza


Anche la moderatora della Tavola Valdese, diacona Alessandra Trotta, e il presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), pastore Luca Anziani, hanno voluto ricordare la figura di Francesco.

Nella nota della Chiesa evangelica valdese – Unione delle Chiese metodiste e valdesi, si sottolineano “i rapporti di fraternità intercorsi negli anni e la sintonia sui temi rilevanti per la testimonianza cristiana oggi”.

A nome delle Chiese valdesi e metodiste, hanno affermato Trotta e Anziani: “esprimiamo la nostra vicinanza nel dolore e nella speranza alle sorelle e ai fratelli cattolici. Ricordiamo con gratitudine le parole coraggiose e i gesti coerenti di testimonianza cristiana, tra i quali la storica visita al tempio valdese di Torino nel 2015, i profondi e duraturi rapporti di fraternità alimentati negli anni da molteplici incontri ecumenici e il comune sentire su molti temi centrali per la testimonianza evangelica oggi, a partire dall’accoglienza degli ultimi e l’impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Alla luce della Pasqua di resurrezione del Signore Gesù Cristo, ricordiamo il fratello Francesco con riconoscenza a Dio, nella certezza della vita eterna promessa a tutti i suoi credenti”.

Il messaggio di cordoglio è stato condiviso anche dal moderador della Mesa Valdense, Marcelo Nicolau, per il ramo della Chiesa valdese in Argentina ed Uruguay, che ricorda la sensibilità pastorale ed ecumenica dimostrata da Papa Bergoglio già negli anni di ministero episcopale in Argentina.

Leggi sul sito chiesavaldese.org:

Francesco e quella storica visita che rilanciò l’ecumenismo – Chiesa Evangelica Valdese


L’UCEBI (Unione cristiana evangelica battista d’Italia) esprime il cordoglio e la vicinanza alle sorelle e ai fratelli cattolici per la morte di papa Francesco.

“Piangiamo l’uomo: il cristiano capace di slanci di umanità sorprendente, che hanno spesso sconfinato dalle consuetudini del suo ruolo” scrivono Alessandro Spanu, presidente UCEBI, e Marta D’Auria, vicepresidente UCEBI, in una nota stampa. E ancora: “Piangiamo la voce ferma contro le guerre e il riarmo: la voce che si è espressa senza tentennamenti contro il massacro delle persone civili e che, nella fragilità della sua malattia, ha denunciato lucidamente la spirale perversa del riarmo. Piangiamo il vescovo di Roma che, giovedì santo, pur limitato nei movimenti e impossibilitato a fare la lavanda dei piedi, è andato a trovare i detenuti, esprimendo la sua vicinanza a loro e alle loro famiglie”. In chiusura, l’UCEBI richiama l’appello del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, a “essere coerenti e responsabili” con gli insegnamenti di Francesco, confessando la comune fede in Gesù Cristo risorto, nella luminosa promessa per cui “sappiamo che la vita di papa Francesco è saldamente nelle mani di Dio in attesa della risurrezione dei morti”.

Leggi sul sito UCEBI:

Addio a Papa Francesco: il cordoglio dell’Ucebi – U. C. E. B. I.


Da parte sua, il pastore Matthew A. Laferty, direttore dell’Ufficio Ecumenico Metodista di Roma, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“È con grande tristezza che ho ricevuto questa mattina la notizia della morte di Sua Santità Papa Francesco.

“Papa Francesco è stato un leader coraggioso e un pastore amorevole. Radicato in una vita di preghiera e devozione, ha guidato la Chiesa cattolica con un impegno incrollabile nell’amare il prossimo e servire i poveri e gli emarginati. Papa Francesco ha costantemente richiamato sia i fedeli cristiani – cattolici, protestanti e ortodossi – sia il mondo a cercare Cristo in tutto ciò che facciamo. Il suo lavoro per rinnovare e reimmaginare il discernimento e il processo decisionale sinodale nella Chiesa cattolica ha avviato percorsi ecumenici emergenti per il dialogo e l’unità dei cristiani. Papa Francesco ha sempre avuto un cuore da pastore e ha posto l’incontro e le relazioni al centro del suo ministero.

“Ringrazio Dio per la vita e il ministero di Francesco, vescovo di Roma.

Possa Dio confortare coloro che piangono la morte di Papa Francesco, specialmente i nostri fratelli cattolici, mentre viviamo nella speranza della risurrezione di Gesù Cristo”.

“Che Francesco riposi in pace e risorga nella gloria!”.

Vai alla pagina:

Statement on the Death of His Holiness Pope Francis – Methodist Ecumenical Office Rome

Il sito dell’Ufficio ecumenico riporta anche la reazione della Vescova Debra Wallace-Padgett, Presidente del Consiglio Metodista Mondiale, e del pastore Reynaldo Ferreira Leão Neto, Segretario Generale del Consiglio Metodista Mondiale

A Lament for the Death of Pope Francis from the World Methodist Council – Methodist Ecumenical Office Rome


Il Presidente dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno (UICCA), pastore Andrei Cretu, ha espresso cordoglio e umana vicinanza ai credenti cattolici e alla Conferenza episcopale italiana, per la morte del Vescovo di Roma, papa Francesco. “Il carattere cordiale e autentico, attento alle disuguaglianze, instancabile nel proclamare il dovere cristiano dell’accoglienza e le ostinate ragioni della pace, che Jorge Mario Bergoglio ha impresso al suo pontificato rimangono come segno tangibile di slancio evangelico nell’esercizio di un magistero come quello papale verso il quale, pure, rimangono profonde e motivate riserve – ha scritto Cretu, e ha aggiunto – Attendiamo la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà, consapevoli che solo Gesù, nella forza del suo Spirito e con il suo ritorno visibile saprà liberare il mondo dalle proprie angustie e dai propri egoismi, irradiandolo dell’immenso amore del Padre”.


Leggi anche:

Comunicato in occasione della scomparsa di Papa Francesco – Accademia di Studi Luterani in Italia

Lettera di cordoglio per la scomparsa di Francesco – Consulta delle Chiese Evangeliche del Territorio Romano

Altri messaggi sono giunti dal Consiglio delle Chiese Cristiane delle Marche, a firma del presidente Amado Luis Giuliani; dalla chiesa valdese di Torino; dalla rete del dialogo cristiano-islamico.