Home In Rilievo Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace. Rassegna stampa e foto

Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace. Rassegna stampa e foto

Roma (NEV), 23 maggio 2025 – A conclusione del mini-tour in Italia con i testimoni israeliani e palestinesi, l’agenzia NEV ripropone qui di seguito una galleria fotografica delle principali tappe del viaggio e una selezione di articoli e podcast dalla rassegna stampa.

Le parole e la vita di Musa Joma, Yonatan Zeigen, Mia Biran e Ahmed Alhelou ci invitano a rinnovare l’impegno per una riconciliazione concreta. Ricordiamo che questi promotori di dialogo e riconciliazione provengono dalle organizzazioni binazionali Parents Circle – Families Forum (www.theparentscircle.org) e Combatants for Peace (www.cfpeace.org).

Musa Joma (Parents Circle – Families Forum) è un Medico e scrittore palestinese.

Nato a Gerusalemme nel 1987, dopo la perdita di un cugino nel 2023 e di oltre venti membri della sua famiglia a Gaza, ha deciso di unirsi al Parents Circle per trasformare il dolore in impegno. La sua testimonianza riflette la fatica e il coraggio di chi, pur immerso nel lutto, sceglie la strada della riconciliazione come forma di resistenza e speranza.

Yonatan Zeigen (Parents Circle – Families Forum) è cresciuto nel kibbutz Be’eri.

Assistente sociale con studi in legge e mediazione, è il figlio dell’attivista Vivian Silver (tra le fondatrici del movimento Women Wage Peace), uccisa durante gli attacchi del 7 ottobre 2023. Zeigen ha riscoperto l’impegno per la pace dopo anni di disillusione politica. Fa parte del consiglio direttivo del PCFF e dedica la sua vita a costruire spazi di dialogo tra israeliani e palestinesi.

Mia Biran (Combatants for Peace) è una avvocata per i diritti umani e attivista con vent’anni di esperienza.

Responsabile dei programmi israeliani di Combatants for Peace, ha lavorato nel settore civile su temi come giustizia sociale, educazione e uguaglianza di genere, ed è oggi una delle figure di riferimento del movimento per la resistenza nonviolenta, coordinando azioni di solidarietà e programmi formativi.

Ahmed Alhelou (Combatants for Peace) è rifugiato palestinese.

Le sue radici sono di Gaza e ha studiato a Ramallah. Combattente di Hamas nella prima Intifada, ha poi rinnegato la violenza. Dopo un’esperienza di detenzione politica si è dedicato al volontariato con la Croce Rossa. Raggiunto da un proiettile che è ancora nel suo collo, oggi è assistente parlamentare e vive a Gerico. Ha perso oltre 160 familiari nella guerra su Gaza, ma continua a promuovere una cultura della pace attraverso corsi di comunicazione nonviolenta e attività pubbliche con Combatants for Peace, a cui aderisce dal 2013.

Il viaggio in Italia di questi quattro attivisti per la pace e la riconciliazione è stato realizzato nell’ambito del progetto Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pacepromosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dalla rivista e Centro Studi Confronti.


Sottoscrizione attiva per gli aiuti a Gaza e in Libano

È sempre possibile contribuire alla raccolta fondi per gli aiuti umanitari destinati alla popolazione civile a Gaza e in Libano.


Qui la parziale rassegna stampa tour Fermiamo l’odio maggio 2025.


GALLERIA FOTOGRAFICA (foto nev/Confronti)