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Festival di Cannes. Giuria ecumenica premia “Jeunes mères”

Foto tratta da https://cannes.juryoecumenique.org/

Roma (NEV), 26 maggio 2025 – Alla 78^ edizione del Festival cinematografico di Cannes, la Giuria ecumenica ha assegnato il suo Premio al film “Jeunes mères”, di Jean-Pierre e Luc Dardenne.

Trama

Jessica, Perla, Julie, Ariane e Naïma sono ospitate in una casa maternità, luogo di aiuto nella loro vita di giovani madri. Cinque ragazze adolescenti sperano in una vita migliore per se stesse e per il loro bambino.

Motivazioni della giuria:

La Giuria Ecumenica assegna il premio a un film che affronta le difficoltà delle madri adolescenti in una casa famiglia. Illustra un approccio etico fatto di gesti benevoli, anzichè attraverso grandi dimostrazioni.

È una storia raccontata con delicatezza, nella migliore tradizione degli autori che ancora una volta riescono a innovare il loro stile raffinato.

Il film esplora la prima relazione essenziale di tutta la vita umana: la maternità. Questo ci riporta a una verità profonda: l’amore può durare anche quando la famiglia – questa struttura sociale fondamentale – si rompe; quando le circostanze sono sfavorevoli, quando il peso delle responsabilità degli adulti ricade sui giovani.

Questo film ci rivela che anche piccoli e persistenti gesti di affetto e di cura, da parte di singoli o di istituzioni, possono guarire le ferite più profonde.


La Giuria 2025

Le motivazioni della giuria in francese, inglese e spagnolo sono disponibili anche sul sito web della Giuria Ecumenica.

78th Festival de Cannes | inter-film.org


Dal 1974, la Giuria ecumenica assegnare un premio a un film partecipante al Concorso Ufficiale del Festival di Cannes.

SIGNIS e INTERFILM, le due associazioni per la promozione del cinema – rispettivamente cattolica e protestante -, nominano una giuria ecumenica composta da sei membri, provenienti da culture e paesi diversi. Questi giurati, rinnovati ogni anno, sono competenti nel campo del cinema: giornalisti, critici, teologi, ricercatori, insegnanti. Inotlre, essi rappresentano le chiese cristiane di appartenenza in chiave interconfessionale, interculturale e interreligiosa. Di INTERFILM fa parte anche l’Associazione protestante cinema “Roberto Sbaffi”.