Roma (NEV/HopeMedia), 30 maggio 2025 – In vista del 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco (No Tobacco Day), riflettiamo su una scelta vitale: dire basta al fumo fa bene alla nostra salute e a quella di chi ci è vicino.
(Mădălina Stoicescu) – Il nostro corpo inizia a percepire i primi benefici dall’abbandono del fumo quasi immediatamente dopo aver smesso. I cambiamenti scientificamente provati, visibili nelle ore, nei giorni, nei mesi e persino negli anni successivi all’ultima sigaretta, rafforzano il fatto che spegnerla per l’ultima volta è una delle migliori decisioni che si possano prendere per la propria salute.
Solo 20 minuti dopo l’ultimo tiro, il battito cardiaco e la pressione sanguigna tornano alla normalità; dopo otto ore, il livello di ossigeno raggiunge la soglia normale…
Per saperne di più sulla rigenerazione polmonare dopo aver smesso e gli altri vantaggi significativi, continua a leggere su HopeMedia Italia
Il portale avventista, fra l’altro, ricorda che “l’apostolo Paolo afferma che il nostro corpo ‘è il tempio dello Spirito Santo’ (1 Corinzi 6:19). Eppure le dipendenze sono in aumento. Al tema, Radio RVS ha dedicato una puntata della serie “Cammina dove l’acqua tocca il cielo”, sul valore del corpo. Ascoltala qui.
Sottrarsi alla schiavitù della nicotina
Si stima che ogni anno 93.000 italiani muoiono per cause correlate al fumo, anche a quello “passivo”. Cosa fare?
Radio RVS ne ha parlato con il dott. Mauro Pecchioli, medico.
Ascolta qui l’intervista
Radio Voce della Speranza dà voce, in particolare, alla Chiesa cristiana avventista del settimo giorno. Dal 1971 è affiliata al circuito radiofonico internazionale di Adventist World Radio.