Roma (NEV), 10 giugno 2025 – Animazione, canto, ballo, conversazione, laboratori ed escursioni, aiuto nella cura delle persone, condivisione di interessi ed esperienze, giardinaggio e piccola manutenzione. Queste sono solo alcune delle numerose attività che possono essere svolte facendo un periodo di volontariato con la Diaconia valdese.
“Ci sono molti modi, tempi, ritmi con cui essere volontarie e volontari nella Diaconia valdese, e molti altri possiamo trovarli insieme a te” si legge sul sito dedicato. Far volontariato in una delle numerose strutture della Diaconia, presente in diverse regioni italiane, “si può fare”.

I Servizi della Diaconia valdese sono organizzati in quattro aree.
Salute (opere e servizi socio-sanitari); inclusione (servizi di accoglienza e sostegno di migranti e adulti in difficoltà, attività per minori e giovani); servizi educativi (servizi per minori e giovani dell’area fiorentina); Case valdesi – hotel e foresterie (strutture ricettive della Diaconia valdese).
Per saperne di più, condividere e scoprire nuovi modi in cui esprimersi, crescere e fare qualcosa di utile per il proprio territorio, per le persone e per la crescita personale, clicca qui: Volontariato Diaconia Valdese |
Sono previste l’iscrizione in apposito registro e una assicurazione.
La Diaconia valdese è un ente senza scopo di lucro che collega e coordina l’attività sociale della Chiesa valdese.
Gestisce strutture e servizi di assistenza e accoglienza occupandosi di anziani, minori e giovani, disabili, adulti in difficoltà, migranti, attività di volontariato.
La Diaconia valdese, si legge sul sito istituzionale, “si rivolge a tutte e tutti senza discriminazione di genere, appartenenza, cultura o credo religioso e gestisce i propri servizi ispirandosi a principi di trasparenza, qualità ed efficacia degli interventi, senza alcuna imposizione confessionale”.
Essa risponde del proprio operato al Sinodo valdese, massimo organo decisionale della Chiesa. La sua attività viene annualmente vagliata da una apposita Commissione d’Esame, anch’essa nominata dal Sinodo.
La Diaconia valdese fa parte, tra l’altro, della rete per il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza e della Conferenza nazionale enti servizio civile (CNESC).