Corridoi lavorativi apolidi e persone rifugiate. C’è anche Diaconia valdese

Roma (NEV), 30 giugno 2025 – Il 27 giugno è stato firmato il nuovo protocollo d’intesa tra Ministero dell’Interno, Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Ministero del Lavoro, Diaconia Valdese, Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), Pathways International e Talent Beyond Boundaries.

Questo nuovo protocollo permetterà a persone rifugiate selezionate all’estero di arrivare in Italia attraverso i Corridoi Lavorativi per apolidi e persone rifugiate. A rendere possibile questa iniziativa, le nuove misure previste dalla Legge 50/2023.

La selezione e la formazione in Paesi terzi di persone già qualificate in specifici settori professionali porterà al loro ingresso regolare nel mercato del lavoro italiano.

“L’ Italia è così tra i primi paesi al mondo ad offrire la possibilità a persone rifugiate di arrivare con un visto per lavoro. Tracciata una nuova strada concreta e coraggiosa attraverso quattro progetti per rifugiati/e residenti in Colombia, Egitto, Uganda e Giordania che saranno inseriti nel settore aeroportuale, cantieristico navale, orafo e informatico in Italia” si legge sul sito della Chiesa valdese.

Per approfondire: Firmato oggi il protocollo d’intesa per i Corridoi Lavorativi per apolidi e persone rifugiate  – Chiesa Evangelica Valdese