Roma (NEV), 18 agosto 2025 – La dichiarazione congiunta della Conferenza delle chiese europee (KEK) e del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (CCEE) segna il Tempo del Creato 2025. Invito alla preghiera e all’azione per la nostra casa comune.
La KEK e il CCEE lanciano un appello per la “Pace con il Creato” mentre i cristiani di tutto il mondo si preparano a osservare il Tempo del Creato, che si terrà dal 1° settembre al 4 ottobre. La dichiarazione congiunta è firmata dall’Arcivescovo Nikitas di Thyateira e Gran Bretagna, Presidente della KEK, e dall’Arcivescovo Gintaras Grušas, Presidente del CCEE.
I presidenti riflettono sulla visione del profeta Isaia di un “giardino di pace” ed esortano le comunità ad abbracciare una vita sobria, rispettando i doni del creato e rifiutando lo sfruttamento delle persone e delle risorse naturali.
“Cercare la pace con il creato non è un ideale astratto, ma un impegno quotidiano – affermano i Presidenti – una chiamata a vivere in modo da onorare chi dà la vita”.
E aggiungono: “Al giorno d’oggi il nostro mondo non può certo essere visto come un giardino di pace. Eppure, come Isaia, crediamo che il ritorno a uno stile di vita radicato nella fiducia e nella devozione a Dio possa offrire un’alternativa alla catastrofe”.
La dichiarazione congiunta collega questo appello di tutte le chiese a prendersi cura del creato con l’imminente Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP30 a Belém, in Brasile. I presidenti esprimono la speranza che i leader pongano i bisogni dei poveri e dei vulnerabili al centro dell’azione per il clima e vedano la crisi climatica come un’opportunità per riconfigurare le relazioni internazionali verso il bene comune.
Il Tempo del Creato, affermano, è un tempo di preghiera, di conversione e di advocacy, pregando affinché “il nostro modo di vivere possa riecheggiare ciò che crediamo e confessiamo: “I cieli narrano la gloria di Dio; il firmamento proclama le opere delle sue mani (Salmo 19:2)”.
La dichiarazione rileva inoltre che il tema della “Pace con il creato” è in linea con la Charta Oecumenica riveduta, che dovrebbe essere firmata entro la fine dell’anno, rafforzando l’unità dei cristiani e impegnandosi a prendersi cura del creato in tutta Europa.
Mentre le comunità cristiane di tutta Europa si uniscono a questo appello, il CCEE e la KEK esortano tutte le persone di fede a unirsi per proteggere la nostra casa comune e promuovere un futuro giusto e sostenibile.
Scarica qui la dichiarazione completa in inglese e italiano
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